Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] molecolare è quello di individuare, fra le tre variabili menzionate, la relazione che, scritta in forma analitica "la vetta della meccanica statistica, disciplina che nel suo complesso discende da essa, in quanto applicazione di un principio a ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] energetico è il risultato dell’attività di un sistema molto complesso che va dalla corteccia cerebrale all’adipocita: nessuna parte , il cui impatto e la cui gravità saranno variabili a seconda dei casi.
Le malattie ereditarie del metabolismo ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] varie direzioni. La velocità di crescita assume valori estremamente variabili (anche su otto ordini di grandezza, da un d’instabilità fisico-chimica, i cristalli crescono assumendo forme complesse, ramificate. Ciascuno dei rami forma a sua volta ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] più stelle di tipo spettrale da O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono note un centinaio, situate nella Via faggeta ecc.).
Chimica
Formazione di specie molecolari relativamente complesse per unione di due o più molecole semplici fra ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] delle più piccole. Ossia è importante stabilire le variabili che innalzano la stabilità della dispersione. Esempi positivi metallo (o gli altri, se si tratta di l. complessa), operando in modo da realizzare una rapida dissoluzione nel metallo ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] dei dati di diffrazione che si ottengono da cristalli di molecole complesse. In particolare, sono stati messi a punto nuovi metodi strutturali della proteina che avvengono in tempi variabili dai nanosecondi ai millisecondi.
Altre metodiche ...
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Soluzione acquosa di sali inorganici la cui concentrazione è isotonica rispetto al plasma sanguigno. La soluzione f. più semplice è quella di cloruro di sodio allo 0,9% (900 mg/100 ml di acqua distillata) [...] , operatorie ecc.
In biologia sperimentale si fa ampio uso di soluzioni f. complesse, contenenti in certi casi anche una o più sostanze nutritizie, in genere glucosio, amminoacidi e vitamine variabili in rapporto alle esigenze della ricerca. ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] zolfo di potenza sui 35 m.;
4. calcare siliceo compatto di potenza variabile fino ai 30 m.;
5. tripoli, detti trubi inferiori, di potenza però arriva ai due anni) e anche la produzione complessiva varia fortemente da un pozzo all'altro. Si considera ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] è possibile ottenere prodotti con particolari caratteristiche, variabili entro ampi limiti, in grado di fasi) alla loro foggiatura, ciò che richiede macchine più complesse ma più compatte rispetto a quelle necessarie per effettuare le due ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzione di una variabilecomplessa, analitica e univalente, definita nel disco unitario, l'ennesimo coefficiente an della sua serie di Taylor verifica ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....