Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] l'azione di microrganismi, di fagi o di particolari enzimi o complessi multienzimatici. Una libreria primaria (per es., L4 nella fig. 2C ad arrivare a permutazioni esaustive di tutte le variabili sopra citate. È interessante notare come due componenti ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] molecolare è quello di individuare, fra le tre variabili menzionate, la relazione che, scritta in forma analitica "la vetta della meccanica statistica, disciplina che nel suo complesso discende da essa, in quanto applicazione di un principio a ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] lo sviluppo della strumentazione biomedica (dai più semplici dispositivi per la misurazione di singole variabili diagnostiche fino a complesse apparecchiature di rilevazione ed elaborazione di segnali e immagini biomediche); (b) le applicazioni alla ...
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Qualità della vita
Roberto Cipriani
La locuzione qualità della vita indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità, sia economiche sia culturali [...] qualità della vita. Inoltre, con l'impiego di numerose variabili (una trentina circa), è possibile creare un indice di la qualità della vita è il risultato di complesse articolazioni psicologiche, sociali e ambientali.
Bibliografia
A comparative ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] ] Funzione b.: l'integrale euleriano di prima specie di due variabili (reali o complesse), collegato all'integrale euleriano di seconda specie, cioè alla funzione gamma: v. funzioni di variabilecomplessa: II 781 c. ◆ [FSN] Funzione b. di Gell-Mann e ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] sviluppo economico raggiunto da un paese si utilizza in genere la variabile del reddito reale per abitante o il prodotto interno lordo sviluppo economico) che, alla luce di diverse e complesse esperienze storiche, ha portato a un indebolimento della ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o più variabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, dalle quali essi derivano la loro funzionalità rispetto al complesso.
In sociologia s’intende per s. sociale il ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] dei dati di diffrazione che si ottengono da cristalli di molecole complesse. In particolare, sono stati messi a punto nuovi metodi strutturali della proteina che avvengono in tempi variabili dai nanosecondi ai millisecondi.
Altre metodiche ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] con l’abitudine.
Per I. Kant la c. è una complessa interazione di sensibilità e spontaneità, elementi a posteriori ed elementi a mentali, processo mai compiuto, in cui le variabili dell’esperienza sono continuamente sostituite da costanti, in ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] un numero rilevante di elementi, operazioni di inserimento molto complesse e verifiche di insieme anche con parti in moto. con precisioni elevate e notevole capacità di affrontare situazioni variabili, per cui si hanno celle multirobot che gestiscono ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....