Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di linguaggio silenzioso, movimenti non linguistici semplici e complessi della bocca, nonché movimenti del dito a livelli di difficoltà variabili. Benché molte delle componenti del complesso di Broca siano attive per il linguaggio, tutte queste ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] o preferenze stilistiche manifestatesi anche nell'ambito di una stessa regione.
La complessità dell'aspetto del Neolitico italiano si ripete, in misura variabile, anche in altri territori europei: una certa uniformità culturale può tuttavia essere ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] sistemi dipende da una buona coordinazione di tutti i fattori variabili, come il genotipo delle varietà usate e i pretrattamenti dei fino a pochi anni fa sarebbe stata considerata troppo complessa. Gran parte della ricerca è volta anche ad assicurare ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] siccome i livelli dei prezzi (e tutte le altre variabili rilevanti, tra cui il reddito) sono per ipotesi fissi o il 74% (delle sue passività o dell'offerta di moneta complessiva), purché esse aumentino, sia pur modestamente, e non diminuiscano". La ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] più che sul loro volume effettivo: con una produzione complessiva inferiore o uguale, i paesi dell'Europa occidentale e secondo il modello 'due volte due', escludendo le altre variabili per poi reintrodurle nel modello una per volta, nella realtà ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] più elevata e costante attraverso il controllo delle variabili di processo; una maggiore elasticità decisionale, intesa nel mezzo di coltura. Di conseguenza il sistema è molto complesso e non ne è stata ancora data una definizione esauriente. ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 2:1 che tra gli strati hanno quantità variabili di acqua: la montmorillonite appartiene a questa classe e Y puri sono comuni ma ci sono cristalli costituiti da complesse sequenze impilate, confermate tramite la microscopia elettronica che ha messo ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Bisogna ricordare inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ha pronunciato (la morfologia) permette di classificare le parole in semplici e complesse: come già detto sopra, le parole a classe chiusa hanno ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] a un optimum di qualità e al tempo stesso di quantità. La variabilità della percentuale di gasolio leggero tra il 16 e il 23% e proveniente dall'area OPEC e dall'URSS sul consumo complessivo dell'Europa occidentale è destinata ad aumentare già a ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] scenario darwiniano di base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un ambiente, all'interno l'origine di nuove specie e la crescita del livello di complessità. Siamo in grado di guidare l'evoluzione del mais grezzo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....