Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] e viene) affrontata come problema dell'umanità nel suo complesso. Completamente diverso è il tema dell'esistenza della povertà Dal 2001 è stata programmata la regolare rilevazione di 18 variabili per identificare la povertà e l'esclusione sociale, con ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] Le vie mondiali interessate dal racket dei medicinali sono molto complesse e difficili da individuare. Tuttavia, in linea di massima le loro tracce attraverso rotte distributive sempre variabili: la produzione asiatica, realizzata in India e ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] del diritto anche alcuni comportamenti, tutelati dalla legge in misura e modo variabile, che costituiscono i vari elementi in cui si snoda l'azione dello sciopero nel suo complesso: vale a dire, oltre la sospensione del lavoro, la deliberazione, la ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] valido, ma prende in considerazione anche le variabili ecologiche, cercando di mettere in rilievo - freudiana in campo psicanalitico, è diretta a ribadire l'universalità del complesso di Edipo e la sua indipendenza da condizioni socio-culturali. In ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] di un campo magnetico. Spesso la Ψ è una funzione complessa che contiene nella sua espressione l'unità immaginaria; pertanto il produrre un numero da una funzione che a sua volta dipende da più variabili. La Ψ(r) e la ρ(r) sono entrambe funzioni, ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] bottiglia e garantendo che l'uso della rete sia efficiente - è complesso e a questo riguardo è stata proposta una grande varietà di l'X.25, in cui pacchetti di dati di lunghezza variabile sono trasmessi in multiplex sopra un'interfaccia di linea, ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] dei tre gruppi. Lo spettro ad alta risoluzione è più complesso perché ciascuno dei picchi risulta a sua volta scomposto in o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di materiale ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] piede attico di 4,36 g. Le monete di Tiro presentano leggende complesse e variegate fin dalla prima coniazione del 450 a.C. All'inizio del e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] empiricamente accessibile, non si può che convenire, nel complesso, con le principali posizioni di Ryle. Egli si di ritenere che in tale controllo sia implicata un'altra variabile, cioè la volontà.
Il secondo genere di imprevedibilità, del ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] misura di capacità utilizzata per più grandi quantità di cereali era il kurr, variabile da 771 a 2829 kg di grano, mentre per piccole quantità era misure di lunghezza, la ricostruzione è piuttosto complessa e si basa su sistemi proporzionali desunti ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....