Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] sono circa i due terzi del totale.
La crescente complessità del sapere porta a una specializzazione sempre più accentuata. livello degli investimenti nel settore della ricerca e altre variabili economiche, quali la domanda nei comparti a tecnologia ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] , ma era enucleata per modalità di osservazione assai variabili, spiegava fenomeni poco o nulla quantificabili e per modello, ma proprio l'occasione di indagini ulteriori e più complesse. L'actio nervosa, la più problematica e difficile da inquadrare ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] scende ovviamente al di sotto del 2° nelle economie evolute e complesse come quelle francese e italiana, e ancor di più nei pochi il livello socio-economico-demografico raggiunto dagli Stati e variabile fra gli estremi teorici di 0 e 1 - vede ...
Leggi Tutto
Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] la sua applicazione all'ambito di una società nel suo complesso non può fare a meno di riferirsi alla forma politica del sistema partitico) - e dati funzionali o perlomeno più variabili (come il tipo di coalizioni adottate), occorre osservare che gli ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] differenziata sia delle opportunità tecnologiche, sia del diverso grado di appropriabilità.
Nella complessa intelaiatura di azioni e reazioni tra progresso tecnico e variabili esplicative si enuclea il filone forse più rilevante degli studi di Nelson ...
Leggi Tutto
Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] libero e dei valori a esso attribuiti. Altre variabili possono infatti ritenersi fondamentali per la comprensione delle (più è alto il reddito pro capite, più diminuisce il tempo complessivo di lavoro e aumenta il tempo libero). In quest'arco di ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] suo Dio, ma come un'impresa collettiva, come espressione di un lavoro complesso svolto da un gruppo religioso interessato a regolare i contenuti e le può arrivare a individuare una matrice di variabili che consentono di elaborare una tipologia delle ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] totalmente in legno con mura in graticcio e fango. Di dimensioni variabili, dai 10 m² circa (Shaugh Moor) ai 60 m Chalandriani), che si assiste, nell'ambito di un'organizzazione complessa degli spazi, alla comparsa di veri e propri edifici adibiti ...
Leggi Tutto
Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] finanziari, i sindacati, ecc. L'attuazione delle decisioni strategiche, che comporta complessi problemi di programmazione, previsione e gestione di una pluralità di variabili interne ed esterne all'azienda, implica anche la delega della maggior parte ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] più seguite è, dunque, quella che considera il complesso di Stonehenge un luogo sacro in cui veniva praticato megalitico, si articolano al loro interno in più camere (in numero variabile da due a sei), con pareti anch'esse formate da megaliti, ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....