Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo complesso, il segretariato, che rappresenta l’apparato amministrativo e risultato di una combinazione fra determinanti ambientali (variabili sociali, economiche, politiche ecc.) e determinanti ...
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Soluzione acquosa di sali inorganici la cui concentrazione è isotonica rispetto al plasma sanguigno. La soluzione f. più semplice è quella di cloruro di sodio allo 0,9% (900 mg/100 ml di acqua distillata) [...] , operatorie ecc.
In biologia sperimentale si fa ampio uso di soluzioni f. complesse, contenenti in certi casi anche una o più sostanze nutritizie, in genere glucosio, amminoacidi e vitamine variabili in rapporto alle esigenze della ricerca. ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] e 4). Per i punti 1) e 2) la grande variabilità dei fattori demografici che influenzano i fenomeni non ha permesso di trarre di idrogeno, ma il meccanismo di azione è certamente assai complesso, se si pensa che l'influenza della tensione del gas non ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] scambio per tutte le cellule e organi. Infatti esistono complessi molecolari i quali possono assumere atomi di fosforo con peso (deve spostare la leva di un segmento scheletrico con variabile resistenza).
È noto che per tutte le macchine il lavoro ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] 1, SLS-2 e D-2 Anthrorack) alla messa a punto e al collaudo di attrezzature per la misura di variabili fisiologiche complesse sull'uomo. Alcuni dei programmi sono stati o saranno organizzati direttamente dalla NASA o sono frutto di collaborazione tra ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] sistemiche, mette sempre più in evidenza la necessità che, nelle complesse transazioni fra il paziente e il suo sistema di cura, facendo emergere in tutta evidenza la pregnanza delle variabili intervenienti fra stimolo e risposta. Appariva sempre più ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la generazione ancestrale e secondo le leggi dell'ereditarietà, della variabilità e dell'adattamento che modificano l'ereditarietà. Tutte le forme di vita, anche le più elevate e complesse, possono sorgere solo attraverso questi mezzi, attraverso la ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] del modo in cui esso si forma a partire da un complesso di cause. Per poter procreare bambini sani, le donne non devono frutto di un'attenta valutazione tecnica del medico basata su molte variabili, fra le quali la stagione, il tipo di cibo, la ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] detto, dalle diversità anatomiche al livello delle giunzioni neuroeffettrici dei vasi e dalle complesse interazioni neuroumorali e locali. La variabilità nella secrezione di neurotrasmettitore indotta da un singolo impulso nervoso va invece messa in ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] applicato al corpo genicolato laterale, è preceduto a intervalli variabili da uno stimolo reticolare. Il potenziale evocato dell' una volta integrata nel funzionamento dei meccanismi nervosi più complessi che hanno la loro sede nel neotalamo e nel ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....