La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzione di una variabilecomplessa, analitica e univalente, definita nel disco unitario, l'ennesimo coefficiente an della sua serie di Taylor verifica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in geometria algebrica. Negli anni successivi, il francese Jean-Pierre Serre riformulerà ed estenderà tutta la teoria della variabilecomplessa in termini di fasci e per questo sarà insignito della medaglia Fields nel 1954.
Dimostrazione completa del ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] sono chiamati costanti. Per esempio, se f è una funzione unaria, x è una variabile e 0 una costante, avremo che l'insieme dei termini è: {0,x, in cui le ampiezze α e β sono due arbitrari numeri complessi che verificano la relazione ∣α∣2+∣β∣2=1. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] dello zero tra i concetti primitivi rende tuttavia più complesso formulare l’assioma d’induzione. Questa difficoltà è del 1894, dove si registra l’importante distinzione tra variabili reali (libere) e apparenti (vincolate). La seconda edizione ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] degli individui e dei gruppi, così nel divenire sociale altri fattori si sovrappongono e fanno dell'umano una complessa intersezione di variabili naturali e non naturali. Sono l'etologia e la sociobiologia a ricordare che nelle azioni di un vivente ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] e una globale. In quest’ultimo decennio sono stati proposti modelli matematici più complessi che tengono meglio conto dei problemi a geometria variabile, peraltro con elementi di stocasticità non trascurabili; tali modelli richiedono sofisticate ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] il divenire attraverso relazioni causali atemporali o attraverso più complesse strutture dinamiche, nel quadro di una specifica teoria. Sono inoltre da menzionare i 'modelli a variabili latenti', di largo impiego nelle scienze sociali, riferiti a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] concetto di punto di attrazione per iterazioni in più variabili e dimostra un teorema che può considerarsi un'estensione , oltre a un'analisi dell'errore, anche uno studio della complessità algoritmica, e von Neumann fu certo tra i primi ad avvertire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] negli anni Trenta la teoria intuizionista delle funzioni complesse; Heyting si occupò di geometria proiettiva intuizionista e sul numero di simboli logici di un enunciato (formule senza variabili libere): a ogni formula A si associa un predicato 'x ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] possano esprimere, mediante sviluppi in serie, le radici reali o complesse di una equazione razionale intera di grado n, quando si incognita con m variabili indipendenti e derivabile, fino ad un certo ordine, rispetto a tali variabili, si considerano ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....