INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] concreti specializzati; 5) i. astratti semplici; 6) i. astratti complessi. Una certa reazione, peraltro, si è avuta da parte di saggi di i. in genere, determinata dal variabile comportamento delle preterenze per la liquidità. Questa funzione ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] parte consumata e una parte risparmiata.
2. Il prodotto complessivo dell'economia si divide in una parte destinata al consumo e quali criteri generativi di norme più specifiche e più variabili rispetto alle esigenze di adattamento e di mutamento ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] sia difficile motivare gli agenti all'interno di una complessa struttura gerarchica, alla fine l'impresa combatte con transazioni sono molto più numerosi di quelli descritti da Williamson e variabili a seconda del tempo e del luogo (v. Trigilia, ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] sul mercato e dunque per l'economia nazionale nel suo complesso. Si tratta dell'idea di una strada diversa, che di regole, ma a manifestazioni molteplici e di segno variabile da paese a paese, in corrispondenza di contesti istituzionali assai ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] diversi; c) la stima degli effetti relativi delle variabili scolastiche sui risultati conseguiti (sia all'interno di ogni che deriva dall'investimento nell'istruzione alla società nel suo complesso. Poiché gli individui più ricchi pagano più imposte e ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] sono, in altri termini, quelli che riescono a costruire modelli interpretativi complessi, selezionando di volta in volta la combinazione più appropriata di variabili atta a spiegare questioni teoriche generali e realtà empiriche specifiche. Un ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] nel settore produttivo H un lavoratore guadagna X con orari lunghi e variabili, mentre si sa che il settore K paga X + 1, America Latina; un quinto in Europa e nel Nordamerica; 4) in complesso, nel Sud del mondo il 40% del totale delle forze di ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] proprietà e management nei paesi ora considerati, le variabili che appaiono di particolare rilievo, interagenti fra loro lo Stato più grande degli Stati Uniti, la cui superficie complessiva misura più di 3 milioni di miglia quadrate.
L'estensione e ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] il reddito o il patrimonio; il potere è rappresentato come un'appendice di questi piuttosto che come una variabile autonoma. La complessità della rappresentazione tende a crescere con il livello di istruzione e con l'appartenenza a strati via via ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] modo strategico e non coordinato le proprie variabili fiscali attraverso la continua e generalizzata riduzione delle dell'efficienza, la risposta in termini di incremento dell'offerta complessiva di lavoro e risparmio è stata limitata, anche se è ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....