(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] le femmine (36,8% per il complesso dei sessi) del 1951 ai rispettivi valori di 48,9 e 74,5 (61,4 per il complesso dei sessi) del 1981.
L'allungamento il sesso. Esaminando le differenze secondo la variabile sesso e procedendo dal livello di istruzione ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] individuati diventano uno strumento di analisi per far luce sui complessi intrecci delle relazioni tra i membri del nucleo familiare e aspetti del problema e agire quindi su entrambe le variabili; in questo senso va inteso il concetto molto moderno ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] di bombe destinate a diversi obiettivi, per una potenza complessiva che può arrivare ad alcuni megatons. Nello stesso tempo si possono tenere sotto controllo le numerose variabili che intervengono sullo scacchiere esaminato.
Per interferire ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] capitali e poi esteso ad altre imposte; in seguito si sono avute complesse analisi in equilibrio generale con gli algoritmi di J. Shoven e J anticipata e non possa avere effetti sulle variabili reali. La stabilizzazione è inefficace perché scontata ...
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. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] i singoli istituti dovevano accantonare, in percentuali variabili, presso banche federali da cui dipendevano per ha origini non bancarie o creditizie interne, ma cause molto più complesse di natura psicologico-politica che non è qui il caso di ...
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La ricerca scientifica nel campo dell'economia ha perseguito una duplice finalità: pervenire alla formulazione di leggi che spieghino il meccanismo economico e determinare le condizioni che occorre porre [...] ottima della produzione è assai più difficile a realizzarsi con la pianificazione centrale per le complesse interdipendenze tra le variabili economiche le quali comportano calcoli laboriosi e tempestivi che un organo centrale non può praticamente ...
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Aviazione civile. - Nel 1974 le compagnie aeree del mondo, Cina esclusa, secondo le statistiche dell'ICAO (International Civil Aviation Organization) hanno trasportato passeggeri, bagagli, merci e posta [...] 'MRCA nuocciono tuttavia il peso e le dimensioni rilevanti che l'ala a geometria variabile comporta, unitamente alla presenza dei due motori e alle complesse apparecchiature di cui l'aeroplano è dotato.
Più idoneo per la caccia, particolarmente per ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] ore medie, di uguale durata, su quelle ineguali, variabili stagionalmente a seconda della durata del periodo di luce.
l'o. da tavolo quotidianamente ricarica e mette all'ora esatta un complesso o. da persona, che può essere portato non solo in tasca, ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] offerta in tutti i mercati, essendo cruciali le variabili distributive del prodotto netto fra fattori primari.
La riferimento al lavoro e al capitale. La necessità di considerare il complesso dei fattori nel calcolo della p., già evidenziata da J. ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] ad accrescere o a difendere, a seconda della situazione, il loro status complessivo in relazione alle altre c. della medesima società. Ogni c. mira ai rimanenti, imponendo loro, con misure variabili di successo, un proprio modello di organizzazione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....