Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] come lo stimolo (input), la risposta (output) o qualche variabile intermedia. Seguendo un approccio un po' differente, Levine e una data stimolazione e che la risposta o il complesso di risposte specifiche a esso generalmente associate sono regolate ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] . Uno dei primi esempi di retina di silicio complessa è la retina sensibile alla velocità costruita da Delbriick digitali stereotipati, e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale, che rappresenta ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] di vista computazionale, il problema della visione è uno dei più complessi nell'ambito del problema globale della comprensione della mente che, a sua teoria dell'approssimazione di una funzione di molte variabili a partire da alcuni suoi valori.
Il ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] di tutte le femmine incontrate prima. In questa regola, la variabile decisionale è il numero delle femmine esaminate (n) prima che (Real, 1990). La matematica dei modelli è piuttosto complessa, ma le regole essenziali per la scelta sono semplici. ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] sociali possono essere compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra l'importanza delle aggressività, la fedeltà al gruppo (essa stessa con una base complessa), e così via. Lo studio delle relazioni personali è stato ...
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Bioenergetica
Vaclav Smil
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo testo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 °C con punte di −40 °C, se si considerava [...] grosso modo il 45% della luce diretta, l'efficienza complessiva della fotosintesi sarebbe di circa il 12%, ma nessuna pianta e africani a basso reddito.
I BMR sono peraltro estremamente variabili da persona a persona: un individuo può vivere con la ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] 12), è stata analizzata la correlazione tra ognuna di queste variabili e una filogenesi molecolare (Geffen et al., 1996). È per l'ampiezza del repertorio canoro, una misura della complessità del canto, e per la dimensione relativa del centro vocale ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] I dispositivi per la misura e la regolazione delle variabili, che interessano un processo microbiologico, un tempo semplici accessori meccanici, sono stati sostituiti da complessi sistemi elettronici, generalmente gestiti via computer.
La temperatura ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] alpine del Cuneese in Piemonte. Le condizioni ecologiche sono molto variabili, per il maggiore o minore spessore del suolo, la così possibile la costituzione di città e di società complesse.
L'orto mediterraneo
Nelle prime fasi dell'agricoltura le ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] sono fisse nei vari tipi di virus nudi e, al contrario piuttosto variabili in quelli rivestiti ‒ oscillano da circa 20 a 200-250 nm. accertato recentemente che i virus, attraverso meccanismi complessi, possono influire su entrambe le fasi.
Genetica ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....