La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] numeri, sulle superfici minime, sulle equazioni alle derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di più variabilicomplesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran Bretagna), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] Molte decisioni relative all'uso dei terreni e allo sfruttamento delle risorse naturali implicano un gran numero di variabilicomplesse. Questi problemi dovranno in buona parte continuare a essere affrontati con il sistema della valutazione caso per ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] è imperniato sul confronto tra l’andamento delle variabili del clima (essenzialmente temperatura e umidità) durante a lungo interpretata come studio delle relazioni (varie, mutevoli e complesse) tra l’ambiente e le società. In realtà, la geografia ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] parte della nicchia ecologica, intendendo con questo termine il complesso di abitudini, cibo, spazio ecc. propri di ciascuna linguaggio se e soltanto se per ogni valore delle variabili individuali libere essa riceve valore vero sotto I. Fissata ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] le pendenze medie. Si viene comunque a originare una complessa rete di venule acquee che confluiscono verso un solco ben ordine del 60-70%. Per l’uomo adulto diversi autori danno valori variabili fra il 58 e il 67%, con una notevole diversità nei vari ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , hanno aperto un nuovo campo d’indagine sulla variabilità dell’uomo, consentendo di approfondire e in alcuni , o civiltà intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile. Sono esempi di r. omaloidiche la totalità delle rette del piano radice dell’albero corrisponde al problema di decisione complessivo mentre ogni foglia a una sequenza di decisioni ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] , ma come una protagonista del sociale, inserita in complessi processi interagenti con la società in cui si colloca. (per es., curve, superfici) dipendenti da uno, due, ... n parametri variabili di solito con continuità (f. ∞1, ∞2, ..., ∞n), salvo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ’unità di tempo attraverso la superficie in questione. Comunque complesse, le funzioni che danno l’andamento nel tempo di si verifica, anche il vettore di Poynting risulta in tal caso variabile nel tempo con la stessa frequenza del c., talché l’ ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] (f−1) relazioni per ogni componente, quindi complessivamente c(f−1) relazioni. Aggiungendo altre eventuali relazioni che possono essere imposte al sistema, sotto forma di r equazioni tra le variabili di stato, si ha che le equazioni risolutive ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....