Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] (I sec. a.C. - VI sec. d.C.) ‒ e coevi complessi della costa pacifica mesoamericana e centroamericana ‒ rispettivamente, Capacha nel Colima e Barra nel vennero fabbricate ceste di forme e dimensioni variabili; esse erano utilizzate anche a fini ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] umani della Sardegna e di tutte le isole del Mediterraneo.
Nel suo complesso, il giacimento di Grotta Corbeddu si data a partire dal 14.600 propria, accuratamente lavorata a martellina, di dimensioni variabili, ma in prevalenza a forma ogivale e a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] . d.C.) risale l'unico santuario monumentale Cham: il complesso di Dong Duong. Il costume diffuso di costruire per secoli risentono fortemente gli influssi. Le camere sotterranee, di numero variabile da una a tre, sono ambienti a pianta quadrata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] volta Maya, coronato di fastigio e decorato come tutto il complesso circostante, funge da raccordo tra due corpi di fabbrica senza campo adibito a quest'uso, dalla pianta e dal profilo variabili a seconda dei periodi e dei luoghi, comprendeva una ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] dare un'ampia gamma di conformazioni a oggetti di dimensioni anche molto variabili, peso specifico minore di quello dell'acqua, sono tra le qualità complessivamente apprezzate per realizzare manufatti con questo materiale. Per esempio, per costruire ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di uguale larghezza. Di un secondo gruppo fanno invece parte corazze più complesse a doghe e/o lamelle impostate su un 'telo' sagomato con più o meno la stessa forma rotonda, di proporzioni variabili. Potevano essere di cuoio, ricoperti di seta, con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] totalmente in legno con mura in graticcio e fango. Di dimensioni variabili, dai 10 m² circa (Shaugh Moor) ai 60 m Chalandriani), che si assiste, nell'ambito di un'organizzazione complessa degli spazi, alla comparsa di veri e propri edifici adibiti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] è più consistente, non escludono molteplici variabili e sono verosimilmente determinate da fattori diversi Gaule, VI, Paris 1989.
N. Parmegiani - A. Pronti, Il complesso archeologico sotto la basilica di S. Cecilia in Trastevere, in QuadAEI, X ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] più seguite è, dunque, quella che considera il complesso di Stonehenge un luogo sacro in cui veniva praticato megalitico, si articolano al loro interno in più camere (in numero variabile da due a sei), con pareti anch'esse formate da megaliti, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] interazioni culturali", che agì come una delle variabili innovative ed interattive all'interno di quelle con valore di prestigio. Uno dei siti chiave per la comprensione dei complessi sistemi di scambio che si instaurarono durante l'età del Ferro è ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....