Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] triturata e löss. Le capanne quadrangolari (15) erano di grandezza variabile tra 10 e 60 m2, ma la maggior parte di esse poi piegare a sud per circa 16 m. L'impianto complessivo delle due strutture prefigura, tanto da poter esserne considerato il ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] , decantazione o centrifugazione per ridurre la frazione minerale. La tassonomia delle diatomee è difficile e complessa, anche per la variabilità naturale all'interno di una stessa popolazione e per la comparsa di frammentazioni e dissoluzioni. Le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] paglia o minerali come la sabbia, in percentuali assai variabili. Quindi si univa acqua in proporzioni non costanti e si la più recente Casa D di Khafagia e può essere parte di un complesso per gli scribi; l'altro è l'Edificio a Portico, una sorta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fuori le Mura (386-423), a Roma. Questi nuovi complessi si distinguevano per la presenza di un ingresso turrito che conduceva quella dei mattoni. I mattoni sono di dimensioni piuttosto variabili con un campo di oscillazione normalmente compreso tra i ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di rame e per il ferro. Gli inibitori formano dei complessi stabili con i metalli e con alcuni loro prodotti di di inchiostri e colori) conservato in ambienti soggetti a variabilità dei parametri ambientali. Con l'avvento della carta, diffusasi ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] coltelli, piccoli raschiatoi e bulini; non è chiaro se le differenze tra i complessi dei due siti, che distano 120 m l'uno dall'altro, rappresentino una variabilità cronologica o funzionale, o entrambe. La fase finale del Paleolitico tardo (14.000 ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] 'area di Advat e di Ein Aqev. Nella prima, in particolare, si riscontra nella composizione dei complessi litici una considerevole variabilità dell'incidenza dei singoli tipi di strumenti (bulini, intaccature, punteruoli), sebbene con la stessa enfasi ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] . Piante e animali insieme, in proporzioni variabili a seconda della reperibilità delle risorse alimentari Capo Horn a sud. Questo territorio stretto e allungato è costituito da una complessa rete di fiordi e di canali e da più di 5000 isole e ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] ben 30 vasche, che rappresentano peraltro solo una parte di un complesso ben più vasto, il più grande impianto del genere che da otto colonne in cerchio disposte a distanze variabili. Per quanto riguarda la decorazione frontonale, ne conosciamo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] dei grandi re del XII sec. a.C. Ai due lati del complesso della ziqqurrat si trovavano i templi di Ninkhursag (in cui erano la stesse caratteristiche: si tratta di costruzioni a pianta circolare (diam. variabile tra 1,5 e 12 m) con alzato in pietra e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....