Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] 'idrodinamica.
Finalmente la stessa equazione ha acquistato un'importanza fondamentale per la teoria delle funzioni f (x + i y) d'una variabilecomplessa (Cauchy), poiché la parte reale e la parte immaginaria d'una tale funzione f (x + i y) = ϕ (x, y ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] due superfici di discontinuità principali. La prima, a profondità variabili fa 50 e 130 km, separa la crosta, costituita da aloni di polvere assai rarefatti. Saturno ha il sistema più complesso. Partendo dall'interno, si distinguono: l'anello D, così ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] centimetro cubo. Le cause della formazione dei tubercoli som assai complesse. In un primo tempo si ritenne che dipendessero da microrganismi si chiamano vagabonde perché i loro cammini sono molto variabili; esse seguono infatti le vie che volta per ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] strumenti a lettura diretta basati su sensori termoelettrici, che complessivamente coprono la gamma di frequenze da ∼10 Hz a I contatori o frequenzi(o)metri possono avere un numero di cifra variabile da un minimo di 3 (per gli usi correnti o minori) ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] e si trova invece che ρ′ è una funzione di ρ più o meno complessa, ma sviluppabile in serie di potenze. Per i casi pratici lo sviluppo si dànno invece, come s'è visto, effetti periodicamente variabili.
Si supponga ora mobile l'astro: il problema di ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] deriva da un cambiamento del valore della variabile indipendente x. Quando l'incremento dato alla eccettuati al più quelli che possono rinchiudersi in una successione d'intervalli di lunghezza complessiva comunque piccola - fy′y′ (x, y0 (x), y0′ (x)) ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] 'altro ponendosi l'obiettivo senza fine di svelare la complessità sempre più manifesta delle 'regole del gioco' che cellula, un livello superiore di controllo di tale variabilità riguarda le risposte cellulari a segnali extracellulari. Identificare ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] che essa contiene, oltre la costante assoluta G, elementi variabili, cioè le distanze e le masse, che intervengono le prime di acqua marina, eseguendo le misure in sommergibili. In complesso esse hanno confermato per la densità media della Terra il ...
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. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] Laplace, la quale, sostituendosi a tutte le altre più complesse, dava il valore della forza meccanica esercitata da un elemento un conduttore non chiuso, immerso in un campo comunque variabile, ma dànno risultato che non è indipendente dal sistema di ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] di tatuaggio cutaneo poco estesa, poco densa e di colore variabile, secondo la varietà di polvere; il foro d'uscita si capsule di detti organi, con conseguenti rotture più o meno complesse.
Il numero delle ferite da proiettile di fucile, che nella ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....