MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] delle differenze, Calcolo differenziale e integrale, Funzioni di variabili reali (serie trigonometriche, di funzioni sferiche, cilindriche, ecc.), Funzioni di variabilicomplesse (funzioni algebriche e loro integrali, funzioni ellittiche e automorfe ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] ciò, la più generale rappresentazione conforme di S su S′ è definita dalle due equazioni reali, in cui si spezza l'equazione fra variabilicomplesse
in cui i denota al solito l'unità immaginaria √−1 e ϕ una qualsiasi funzione monogena di u + i v (v ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] i risultati da lui ottenuti con sicura intuizione matematica; e le funzioni analitiche, nel senso di funzioni di variabilicomplesse, costituiscono oggi uno dei più potenti strumenti di analisi matematica.
Non diverso è lo spirito che anima le ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] n1,n2), viene utilizzata la trasformata z 2D, che è definita dalla seguente relazione
ove z1 e z2 sono variabilicomplesse, collegate alle variabili di Laplace p1 e p2 e al passo di campionamento X dalle seguenti espressioni:
essendo σ1 e σ2 le parti ...
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Matematico italiano (n. Torino 1883 - m. in guerra presso Cormons 1917), prof. all'univ. di Genova. Autore di notevoli ricerche riguardanti la teoria dei gruppi, la geometria differenziale, il calcolo [...] delle variazioni, la teoria delle funzioni a più variabilicomplesse, la teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali. ...
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Matematico (Boston 1864 - Belmont, Mass., 1943), prof. nell'univ. di Cambridge, Mass.; autore di ricerche di analisi (serie e prodotti infiniti, punti singolari delle trasformazioni analitiche, calcolo [...] delle funzioni di più variabilicomplesse). Tra le opere, Lehrbuch der Funktionentheorie (2 voll., 1923-32) e Functions of real variables (1936). ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] dei teoremi di Rolle e della media - una delle quali porta oggi il suo nome -, funzioni analitiche di più variabilicomplesse) e nel calcolo delle variazioni (principio di minimo, teoria degli autovalori).
Vita
Allievo di U. Dini e L. Bianchi ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] teoria dei corpi finiti. Si è anche occupato di questioni collegate di topologia, teoria delle funzioni di più variabilicomplesse, geometria differenziale in grande, raccolte in Forme differenziali e loro integrali (2 voll., 1951 e 1956). Tra gli ...
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Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] di Pisa. Il suo campo di studi riguarda la teoria geometrica e analitica delle funzioni olomorfe di più variabilicomplesse, nel cui ambito ha affrontato temi quali le proprietà di estensione, la teoria delle modificazioni analitiche, i teoremi ...
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In matematica, funzioni analitiche a un sol valore di una variabilecomplessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione [...] si estende alle funzioni di più variabilicomplesse, per le quali le sole singolarità ammesse sono quelle polari e i punti di indeterminazione. Tutte le funzioni trascendenti intere di una variabile, ossia le funzioni olomorfe in tutto il piano ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....