log-normale
log-normale 〈lòg✄-...〉 [agg. Comp. di log(aritmo) e normale] [PRB] Distribuzione l. o logaritmico-normale: la distribuzione statistica di una variabile x se la funzione ln(x-a), essendo a [...] vale, per la distribuzione l., un teorema analogo a quello del limite centrale, ossia: la distribuzione di probabilità di una variabilecasuale prodotto di variabilicasuali positive indipendenti tende alla distribuzione l. al crescere del numero di ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] è stato infatti chiamato effetto Wright, o limitazione automatica della variabilità. Quando una p. si riduce a un numero molto piccolo i cui individui si riproducono sessualmente con incroci casuali, al quale si fa particolare riferimento nello ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] pertanto si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile. Sono esempi di r. omaloidiche la totalità delle rette del piano disposizione del decisore e gli eventi di natura (casuali o riguardanti scelte di altri decisori o dipendenti ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] la massima risposta sistematica. In altri casi le variabili xki hanno semplicemente il ruolo di funzioni indicatrici; se per es., i risultati y1, y2, ..., yn sono costituiti da campioni casuali di p differenti popolazioni normali di medie incognite ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente delle sequenze stesse. Tuttavia il fatto che una sequenza casuale sia dotata di alta c. contraddice la realtà biologica, ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] via: in generale la somma accumulata dopo n scommesse non è prevedibile con certezza, ma è un "numero aleatorio", o "variabilecasuale", Xn. La distribuzione di probabilità di tale numero è stata oggetto di ampi studi; ma fin dagli albori del calcolo ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] veicolo lungo la strada e la sua velocità) sono dette variabili di stato (o stati) del sistema. Una descrizione dello stabilità del sistema controllato e la sua sensibilità alle imprecisioni casuali (rumore) e ai ritardi delle misure. Una delle ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] umana, età, statura e reddito) l'universo dei c. può essere rappresentato come insieme delle determinazioni d'una variabilecasuale n-pla (dove n indica il numero delle unità che compongono il c.) a componenti indipendenti e identicamente distribuite ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] equilibrio è unico, esso dipende da una serie di variabili esogene (i parametri che definiscono il gioco), che 3) non va intesa come la rappresentazione matematica di una scelta casuale da parte di un decisore, ma piuttosto come una distribuzione ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] , attraverso la selezione. Potrebbe non essere del tutto casuale il fatto che anche il progresso scientifico si basi su rappresentato dal numero binario a 5 cifre che rappresenta le 5 variabili e il suo valore è dato dall'equivalente decimale di tale ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...