Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] contenuti dell'intelligenza, prescindendo da complicazioni del tutto casuali, non conoscono la gelosa esclusività che i contenuti uno squilibrio intrinseco tra i costi fissi e i costi variabili nella produzione (e riproduzione) di tale bene. Nella ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] interna e la mutua eterogeneità delle classi (cioè le variabili, o vettori-colonna della matrice); 3) le procedure interrogativi: i due insiemi possono essere ritenuti due campioni casuali dello stesso universo? o ci sono differenze sistematiche fra ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] dei due tipi precedenti. Questi ultimi sono indicati come modelli ARMA: dove xt è la serie originaria, ut è la variabilecasuale e p e q sono rispettivamente l'ordine del processo autoregressivo e di quello a media mobile.
Una volta scelto il ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] che negli animali, la cui presenza è indicata da variabili oggettive misurabili con metodi poligrafici. Se ne è reso aree limbiche porterebbe quindi alla sintesi di stimoli del tutto casuali in storie oniriche complesse e bizzarre. Data la loro ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] composta di numerose singole prestazioni. Accanto alle considerazioni casuali attinenti l'affitto degli studi, la disponibilità dei il cinema) risparmiato ai semiologi della nuova arte. Altre variabili sono proprie del film, per es. le scene girate ...
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processo
procèsso [Der. del lat processus -us "avanzamento, progresso", dal part. pass. di procedere (→ procedimento)] [LSF] (a) Ogni successione di fenomeni e di operazioni che presenti una certa unità, [...] processi di punto: IV 601 b. ◆ [LSF] P. lineare: p. lineare nelle variabili che intervengono nel p. stesso. ◆ [FSD] P. normale e umklapp: v. 'andamento di fenomeni che seguano leggi casuali o probabilistiche; i modelli stocastici rappresentano ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...