numero casuale
numero casuale in probabilità e statistica, uno dei possibili valori di una variabile aleatoria. Generalmente, si cerca un numero casuale all’interno di un determinato intervallo e dopo [...] alcuni valori che possono essere scelti in base a esperienze precedenti oppure assegnati casualmente. Per ogni variabile aleatoria è perciò necessario disporre di una gamma di valori che siano distribuiti uniformemente: in modo tale cioè che ...
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processo
procèsso [Der. del lat processus -us "avanzamento, progresso", dal part. pass. di procedere (→ procedimento)] [LSF] (a) Ogni successione di fenomeni e di operazioni che presenti una certa unità, [...] processi di punto: IV 601 b. ◆ [LSF] P. lineare: p. lineare nelle variabili che intervengono nel p. stesso. ◆ [FSD] P. normale e umklapp: v. 'andamento di fenomeni che seguano leggi casuali o probabilistiche; i modelli stocastici rappresentano ...
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eterogeneita
Marco Grazzi
eterogeneità Differenze esistenti fra gli agenti o fra le unità oggetto di studio. Per lungo tempo la teoria economica ha ipotizzato che gli agenti (imprese, consumatori, [...] livelli di e. che non potevano essere ricondotti a casuali deviazioni dalla media di un agente rappresentativo.
Eterogeneità anche a formarsi diverse aspettative sull’andamento di variabili economiche come inflazione, disoccupazione, crescita e così ...
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ottimizzazione
ottimizzazione complesso di metodi e teorie matematiche che consentono la risoluzione ottimale di problemi, soprattutto di natura economica (generalmente, ricerca di massimi e minimi di [...] la ricerca degli → estremanti di una funzione di una o più variabili, ma anche problemi più generali come quelli di → approssimazione (in il caso delle assicurazioni), dipendente cioè da eventi casuali e quindi da fattori di calcolo probabilistici, ...
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controllo statistico di qualita
controllo statistico di qualità analisi statistica del controllo della qualità di un prodotto attuata mediante la verifica di un campione. Scopo dell’analisi è l’individuazione [...] di variazioni sistematiche, cioè non casuali, nella qualità, al fine di eliminarle o ridurle a livelli accettabili. lt; μ + ε, in cui μ è il valore medio atteso della variabile ed ε un margine d’errore dipendente dalla numerosità del campione e dalla ...
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stocastico
stocàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. stochastikós "abile nel congetturare"] [PRB] Nel calcolo delle probabilità, sinon. di aleatorio e casuale, con i quali termini si alterna quindi nell'uso; [...] sarebbe perfetta, in quanto il termine aleatorio (e il suo sinon. casuale) qualificherebbe enti, grandezze e fenomeni che variano secondo leggi probabilistiche (variabile aleatoria, processo aleatorio, ecc.), mentre il termine s. qualificherebbe enti ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...