Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] fra 4 e 8. Quindi l'ambito di variabilità di Cm per cellule diverse sarebbe di circa È possibile che movimenti casuali attraverso la membrana solo fibre muscolari denervate, oltre al potenziale di azione normale che è generato per un aumento della GNa ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] mutazioni sono la sorgente prima della variabilità, su cui opera la selezione, come che è avvenuto nel DNA è casuale, nel senso che esso non è letale per gli eterozigoti che per l'omozigote normale, mentre gli omozigoti per l'anemia a cellule ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] destrorso; è anche l'unica normalmente immunogenica, e può quindi essere originando la fibra a 30 nanometri. Lunghezze variabili della fibra a 30 nanometri vengono poi e quindi dalla loro inserzione in punti casuali del genoma. La loro analogia con i ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] dovuto a variazioni microscopiche e casuali del campo magnetico. La costante adatti per studiare il cervello umano normalmente producono campi di intensità fino a manipola il più basso numero possibile di variabili per volta. Così, si potrebbero porre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] caratteri per mezzo del crossing-over, creavano una grande variabilità su cui la selezione naturale poteva agire, in misura in combinazione con i comportamenti casuali, con tentativi ed errori, che normalmente vengono esperiti dagli organismi, ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 1 che tra gli strati hanno quantità variabili di acqua: la montmorillonite appartiene a (per es., alluminio) al posto dei normali bivalenti (magnesio). Invece di essere neutro, , o perché sono 'accidenti' casuali, tipici della crescita dei cristalli, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] forme fonologiche corrispondenti, come dimostrato, nei soggetti normali, dal fenomeno della 'punta della lingua', la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola Raramente infatti le parafasie sono casuali, ma riflettono piuttosto le relazioni ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...]
Piccole quantità di DNA
In condizioni normali, non appena un organismo muore, il verso Punta Alta, si imbatterono casualmente in un terreno di argilla come si debba tener conto di un numero di variabili più alto di quanto si pensasse quando si è ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] ricercatori nel campo degli AG usano normalmente l'espressione 'selezione naturale' per , e possono essere generate in modo casuale. Con questo metodo non è necessario base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] selezione. Potrebbe non essere del tutto casuale il fatto che anche il progresso scientifico esterni. Negli individui normali sani si trovano anticorpi binario a 5 cifre che rappresenta le 5 variabili e il suo valore è dato dall'equivalente decimale ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...