Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] dal momento che l'effetto di transizioni atomiche casuali e di variazione della temperatura della fiamma è normalmente per mezzo di un microscopio accoppiato a un "cannone elettronico". Il fascio di elettroni accelerato a un potenziale variabile ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] essere di tipo circolare o rettangolare, con larghezza variabile tra 30 e 50 cm, e spessore tra corticale, distribuite in modo casuale. Un terzo modello di 24 ore dopo l'iniezione. Nel soggetto normale, la captazione a livello della corticale renale ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] da scavare secondo una sequenza di numeri casuali. È chiaro che i campioni archeologici sono variabile analoga
formula
Per N abbastanza grandi la quantità t si riduce praticamente alla quantità z, e quindi la distribuzione campionaria diventa normale ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] rapporto tra gli isotopi del piombo normali e quelli provenienti da decadimenti simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da cui esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] sec. XIX, ricorrenti osservazioni casuali avevano messo in luce che della pianta. In altri casi, si hanno gradi variabili di persistenza. Un comportamento analogo a quello della soia a quella di 10-15 anni, normalmente richiesta.
Per molti anni, la ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] là degli ‟slegati ragionamenti e dei casuali pregiudizi", qualche utile accenno alla pratica 'intelligenza è, nel suo uso normale, un termine pratico e il (v. Carnap, 1966, cap. XXVI).
Le variabili vincolate, notava Quine in From a logical point of ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] fonici dotati di funzioni variabili, ma caratterizzati dal fatto l'altro comportano la scelta dello stesso monema casuale, e l'uno e l'altro hanno casi in cui i parlanti si distaccano dagli usi normali della lingua, ad esempio nel caso dell'uso della ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] scienziato percepiva differenze nette tra i movimenti casuali di una particella d'aria e l Universo, e, mutando i valori della variabile tempo, quella mente avrebbe potuto visitare dalla seconda alla prima implicava normali passaggi al limite.
Nel ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] di elementi di casualità nella realizzazione di Per esempio, se f è una funzione unaria, x è una variabile e 0 una costante, avremo che l'insieme dei termini è: risultati non ritenuti possibili con i normali calcolatori. Allo stato attuale, ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] superficiali fossero eventi transitori e casuali. Non c'era, ); nel caso delle stelle, infatti, i normali segnali visivi che servono a valutare se un uno spettro di righe luminose e righe scure variabili in modo complicato in luminosità, larghezza e ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...