La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] , e possono essere generate in modo casuale. Con questo metodo non è necessario base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un semplice riproduzione, non potrebbe continuare sulle macchine infettate a meno ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] sono ammesse le operazioni di negazione logica, rappresentata da una barra sulla variabile (x̄=1 se e solo se x=0), di somma logica come proiezioni di poliedri casuali. In questo caso pur se in ambiti ristretti, continua a eludere gli sforzi dei ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] modo così complesso che può essere considerato casuale. Il punto cruciale non è l' il processo evolutivo è dovuta alla continua invasione di nuovi spazi. È ragionevole et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] significativamente la variabilità genetica di una popolazione. La ricombinazione è un processo relativamente casuale.
I relazione segue regole definite. Fin dal Neolitico, e in continuo aumento negli ultimi 150 anni, l'uomo ha considerevolmente ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] stabilire il concetto dell'ereditabilità di una tale variabilecontinua, corrispondente a una misura che indica quale quota da una popolazione a un'altra non è necessariamente casuale. Possiamo ad esempio immaginare una situazione nella quale una ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] Wii=AiQi-Di'≥0, e dove
i: indice variabile rappresentante tutte le singole sequenze in una popolazione; e quindi a una distribuzione casuale di sequenze, con completa , è possibile avere delle colture continue di virus per studi evolutivi. Poiché ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] presentati a turno, in ordine casuale. Si può dimostrare che, non è binaria, ma può assumere valori continui tra 0 e 1 (fig. 16). = ψ[x(k)], [13]
dove le x(k) sono le variabili di stato con componenti, è in genere più 'parsimoniosa' della forma input ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] Questi, infatti, mutano in continuazione, determinando ogni anno epidemie di dimensioni variabili. Dal momento che il selezionare quei ceppi virali che, a seguito di mutazioni casuali, hanno acquisito la proprietà di resistere al farmaco stesso. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] dei fattori naturali (costanti) e casuali dell'ambiente che esercitano un'influenza secolo veniva attuata nelle campagne e che continuò a esistere era di tipo ambientale, ovvero appaiati uno a uno per le variabili che potevano influenzare l'esito del ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...