Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] età dei monumenti antichi scoperti casualmente, se non vi si valore più accreditato di 5730 anni; tuttavia si continua a far riferimento ad esso per ragioni storiche rapporto enantiomerico D/L. Le variabili che maggiormente influenzano l'estensione ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] . Nel viadotto sullo Sfalassà lo schema strutturale, anch'esso continuo, su una lunghezza di 375 m, si fonde compiutamente di tendenze e sviluppi, basati sulle reazioni casuali tra le differenti variabili, che possono influenzare l'avvenire. Negli ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] cui si mette l'accento sull'esito del campionamento; b) scelta casuale, in cui si tiene conto solo della procedura di campionamento.Se la continue-misurabili e continue-non-misurabili: ibid., pp. 12-15; v. anche § 4d). Le categorie delle variabili ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] che l'effetto di transizioni atomiche casuali e di variazione della temperatura massa/carica: ciò si realizza variando con continuità H oppure V. Il collettore è Il fascio di elettroni accelerato a un potenziale variabile fra 2,5 e 50 kV incide sul ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un localement compact et d'une application continue J. Leray sviluppa la teoria delle ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] Se lo scienziato percepiva differenze nette tra i movimenti casuali di una particella d'aria e l'orbita ben continuo, l'urto tra due particelle era rappresentabile in modo tale che fosse rispettato il principio di conservazione con energie variabili ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] in generale della natura) per traslazioni continue nello spazio: ossia lo spazio è comporti in modo da estremizzare una variabile fisica fa appello a chi voleva vedere sempre la stessa e non contiene fattori casuali.
Consideriamo, per es., la classica ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] configurarsi come fenomeni che presentano elementi variabili e transitori; altre possiedono invece caratteri continuità-discontinuità, ordine-disordine, stabilità-fluidità, interezza-frammentarietà, certezza-aleatorietà, opera-evento, casualità ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] e il teorema di Pitagora continua a essere valido sulla superficie attraversando un piano appare come cerchi di raggio variabile.
Nel caso euclideo, che più ci interessa a causa di una fluttuazione termica casuale, tre dimensioni diventano più grandi ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] È un cambiamento che determina una continua differenziazione nello spazio come nel tempo generazione, ma con frequenza assai variabile a seconda del carattere ereditario considerato
La mutazione è un fatto casuale, non predeterminato a svolgere uno ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...