Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] sono correlati nel tempo, si hanno cioè solo coincidenze casuali. L'esistenza delle correlazioni richieste dalle leggi di mezzo a indice di rifrazione n(x, y, z) variabile in modo continuo e il principio di Maupertuis della minima azione per una ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] mantenerli in vita e in condizioni di continuare a lavorare; in caso di carestia, passa da oggetto di osservazioni casuali a elemento centrale della dipendevano in modo cruciale dal rapporto occasionale, variabile nel tempo e da luogo a luogo, ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] alle forme attuali attraverso una serie di eventi casuali le cui conseguenze, talvolta felici, sarebbero state rappresentare un continuo?
In realtà, il risultato sostanziale è che le composizioni chimiche globali presentano una variabilità molto ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] continuità matematica, e nemmeno di una realizzazione di un continuo matematico (v., per es., Poincarè, 1903, p. 34).
Questo continuum presenta una estrema variabilità facile indovinare con esattezza, del tutto casualmente, un numero di una cifra, che ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] vari fra 4 e 8. Quindi l'ambito di variabilità di Cm per cellule diverse sarebbe di circa 4. , la corrente diretta verso l'interno continua ad aumentare, raggiunge un massimo e . È possibile che movimenti casuali attraverso la membrana solo di ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] singolo gene è invece per definizione del tutto casuale (è proprio sull'assunto che la diversificazione media fronte a un carattere non solo continuo, ma di cui è addirittura difficile misurare la variabilità fenotipica per molti motivi: il carattere ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un , di 4 kbyte di memoria statica ad accesso casuale, che servono per memorizzare i pesi. L'utente 1995) per un modello con apprendimento continuo ispirato al lavoro di Amit e ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] verso la Terra (raggio indicato con linea continua nella fig. 10). Affinché questo accada, confrontabile e con fasi casuali e indipendenti, è (p)+D(p)I1(p) (6)
che legano le due variabili del segnale d'uscita a quelle del segnale d'entrata e che ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] state valutate usando le Cefeidi, una classe di stelle variabili delle quali si suppone noto lo splendore assoluto: fluttuazioni casuali. Alcune regioni si sarebbero dilatate enormemente, altre non avrebbero subito inflazione e continuerebbero a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] crossing-over, creavano una grande variabilità su cui la selezione naturale poteva evoluzione. Il teorema fondamentale continua definendo il concetto di strumenti per l'analisi statistica di eventi casuali, così da poter produrre risultati regolari ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...