Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , 1966).
L'associazione non casuale dei tumori maligni con difetti del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da caso a caso, non è sempre Nigeria, dette luogo allo sviluppo di linee continue di linfoblasti, eliminando così ogni possibile ...
Leggi Tutto
Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] del gel, presenti dentro il gel di cemento, sono di dimensione variabile da un minimo di qualche Å a un massimo di qualche centinaio quasi continua allo stato solido: se si raffredda un cristallo misto al 50% (fase a, distribuzione casuale di atomi ...
Leggi Tutto
Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] i caratteri provvisti di una variabilitàcontinua sono ereditati essenzialmente nella stessa maniera è sintesi. Durante la fase S la sintesi non è contemporanea o casualmente distribuita in tutti i punti dei cromosomi: è stato infatti dimostrato in ...
Leggi Tutto
Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] risposta in tre tracce e le variabili latenze dei PPSE unitari nelle altre rivela che esso e costituito da un insieme casuale di piccolissimi componenti, ciascuno dei quali ha un non c'è un contatto sinaptico continuo su questa intera area, ma una ...
Leggi Tutto
SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] scrive
mv• − ívr, (4)
Separando le variabili e integrando dall'istante t = 0 (inizio del TS, allora, in assenza di altre perturbazioni, S continua a muoversi indefinitamente di moto circ'olare uniforme intorno di tipo casuale). Questa qualificazione ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...]
Δt=γ(Δt′+vΔx′/c2). (10)
Risolvendo rispetto alle variabili con apice otteniamo le relazioni inverse
Δx′=γ(Δx−vΔt), è un fatto empirico ‛casuale'. Invece nella teoria di , nel caso di una distribuzione continua di materia, devono valere per tutti ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] del DNA inizia in molti punti differenti e in modo casuale nell'intero nucleo. L'eterocromatina, che è spesso adesa in un variabile equilibrio dinamico anche riguardo al loro numero e alla loro entità totale, per cui si ricambiano continuamente e in ...
Leggi Tutto
SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] attraverso la misura della variabile luminosità dell'emissione nella parte continua dello spettro, sia poloidale globale, benché presenti campi superficiali con orientazioni piuttosto casuali, che possono essere dovuti o al campo associato al ...
Leggi Tutto
Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] parte dell'energia, l'effetto dei trasferimenti di energia quasi casuali dalle componenti di Fourier con λ molto maggiore di λ0 a continua dai dati iniziali.
Nel generalizzare la congettura espressa alla fine del È b al caso con due o tre variabili ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] i dati spuri dovuti agli errori casuali di misura vengono mediati, con il in modo discontinuo, in modo continuo o in controcorrente; con quest'ultimo metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con ...
Leggi Tutto
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...