grandi numeri, legge dei
Uno dei risultati fondamentali del calcolo delle probabilità, che descrive il comportamento della media di una successione di variabilialeatorie all’aumentare del loro numero. [...] e identicamente distribuite, tutte con media
per ogni n-upla.
La legge dei g. n. assicura che al crescere di n, la variabilealeatoria n converga a μ in un senso opportunamente definito. Si parla di legge forte dei g. n. quando n converge a μ ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] 39.
Palma, A., Picardi, G., Elementi di teoria matematica delle informazioni, Roma 1973.
Papolis, A., Probabilità, variabilialeatorie e processi stocastici, Torino 1973.
Pasini, G., Impianti telefonici, Milano 1959.
Pinet, A. E., Telecommunications ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , dimostra l'esistenza di un compensatore prevedibile per ogni sottomartingala X continua a destra e tale che le variabilialeatorie della forma XT, con T tempo d'arresto limitato, siano uniformemente integrabili. Questo risultato costituirà un passo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] limite moderno.
Molti problemi concreti, come si ricordava all'inizio della sezione, portano a considerare somme di variabilialeatorie, e il teorema centrale precisa le condizioni sotto le quali la successione delle funzioni di ripartizione di tali ...
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Sistemi di comunicazione wireless
Sergio Barbarossa
Una delle caratteristiche distintive della società odierna è l’enorme aumento del flusso di informazioni che vengono scambiate quotidianamente. È [...] il passaggio da zone di visibilità a zone in ombra, la potenza media ricevuta è modellata anch’essa come una variabilealeatoria. Un modello comunemente usato è la densità di probabilità log-normale.
Le densità di probabilità menzionate sopra sono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] della probabilità era l'esistenza di leggi stocastiche che determinavano il comportamento di somme (o altre funzioni) di variabilialeatorie; ossia, in altri termini, la relazione dialettica tra l'aleatorietà di un singolo evento e la necessità ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] nell'ambito della 'teoria probabilistica dei numeri', che tratta le funzioni della teoria dei numeri come variabilialeatorie indagando le regolarità statistiche del loro comportamento.
Lo studio dei resti nelle formule asintotiche, come quella ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] le aj, c e σ² conservano gli stessi valori in tutte le osservazioni, specifica inoltre che i valori εt della variabilealeatoria sono indipendenti tra loro.
Naturalmente il modello suddetto è solo uno fra i molti usati in econometria: si può avere ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] energia, si suole prendere come hamiltoniana una matrice hermitiana N×N, con N molto grande, i cui elementi siano variabilialeatorie. La misura di probabilità sullo spazio HN delle matrici hermitiane N×N deve soddisfare due proprietà: l'indipendenza ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] e tempo continuo
Un processo markoviano con tempo continuo e con spazio degli stati finito è una famiglia a un parametro di variabilialeatorie x(t), 0≤t〈∞, ciascuna delle quali indica uno degli stati S1,S2,…,SN nei quali il sistema può trovarsi, per ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
aleatorio
aleatòrio agg. [dal lat. aleatorius, der. di alea «gioco di dadi»]. – Rischioso, incerto: esito a., lavoro a., impresa aleatoria. In diritto, contratto a., contratto in cui il valore della prestazione o controprestazione dipende...