Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e siccitose, a fondo piatto, poco profondi e dal contorno variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del Ciad, con il lago o i significati della danza stessa.
I gruppi strumentali sono organizzati generalmente in maniera non solo polifonica ma ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] da un regime di cambi fissi a un regime di cambi variabili, insorto proprio all'inizio del decennio, ha prodotto − aderito ai modi postweberniani in lavori come Alleluja II per 5 gruppi strumentali (1957) e Sequenza I per flauto solo (1958), Berio si ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] Senonché pure in questo settore si assiste a una grande variabilità di desideri e di comportamenti a essi finalizzati; né è talento organizzativo per usare al meglio le disponibilità strumentali. Insomma, la mobilitazione delle risorse è una ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] conflitto. In altre parole, è difficile pensare che i modelli variabili di organizzazione del lavoro e di uso delle risorse umane - Einaudi, 1992.
Zoli, C., La tutela delle posizioni "strumentali" del lavoratore, Milano: Giuffrè, 1988.
Zoppoli, A., ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] sovrapposizioni. Si può ad esempio distinguere fra scopi di tipo strumentale e scopi di tipo espressivo (v. per esempio Palisi e la struttura sociale è infatti tendenzialmente aperta, con variabilità e fungibilità degli associati, mentre gli enti con ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] stabile, non influenzata dall'inclusione di ulteriori variabili esplicative relative alle diverse politiche scelte.
Fattori dallo Stato.
Valori strumentali
Le politiche sociali sono influenzate anche da valori di ordine strumentale. Jefferson (v ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] certo di quello corrente, perché questo può avere una notevole variabilità nel tempo. La tesi di Friedman è che l'individuo i consumi delle nuove classi emergenti era in realtà strumentale, trattandosi più che altro di indagini tese a individuare ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] di consumo senza produrre determinati effetti su altre variabili economiche, o senza adoperare determinati mezzi da , mentre la produzione è vista come un insieme di attività strumentali volte a rendere possibili i consumi. Si suppone cioè che ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] tra: 1) il personale e l'impersonale; 2) l'affettivo e lo strumentale; 3) l'autonomo e il prescritto; 4) il privato e il pubblico elaborare tipologie dell'amicizia prendono solitamente in considerazione variabili come l'età, il sesso, l'occupazione, ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] dipese. I costi finanziari e psicologici dei metodi strumentali (profilattici, diaframma) erano alti, la loro scorta a 2,5.È importante comunque sottolineare che esiste una notevolissima variabilità fra le regioni e tra i gruppi sociali, sia in ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...