Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sono estremamente più utili degli RFLP ai fini della mappatura statistica del genoma umano perché, oltre a essere molto numerosi, se in una certa sequenza di DNA molto breve esistono due siti variabili A e B e un individuo ha il genotipo A1B2/A2B1, ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno aperto un nuovo campo d’indagine sulla variabilità dell’uomo, consentendo di approfondire e in alcuni casi di chiarire determinati punti ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] stato infatti chiamato effetto Wright, o limitazione automatica della variabilità. Quando una p. si riduce a un numero molto evoluzione demografica in modo induttivo, partendo cioè dall’analisi statistica di p. concrete, o in modo deduttivo, ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in base a specifici criteri teorici i quali influenzano la scelta delle variabili e la stima dei parametri da inserire nel m. stesso. Inoltre occorre effettuare la verifica statistica del funzionamento del m. che viene valutato in base alla sua ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] i fattori principali in grado di determinare le dinamiche delle variabili economiche sono numerosi. Nel mercato finanziario, per es., occupa la teoria dell’i. che, come teoria statistica della comunicazione, è nata dalle indagini compiute da numerosi ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] del s. d’uscita. Generatori a frequenza variabile di migliore qualità sono i sintetizzatori di frequenza, . trasmesso e le caratteristiche del canale sulla base delle ipotesi statistiche che è possibile formulare. Nei predittori lineari si fa l ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] dei due modelli viene realizzata estraendo opportune statistiche da grandi quantità di testo e di essa A e B sono modelli, eventualmente contenenti variabili, con la restrizione che tutte le variabili che compaiono in B compaiano anche in A. La ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] funzione dell'età, del sesso ecc., nonché provvedere a elaborazioni statistiche su base giornaliera, mensile o annuale, per sezione del laboratorio in dipendenza di un numero molto elevato di variabili fisico-chimiche, dando così origine a un numero ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] Si mancherebbe così di valutare la quota di energia (variabile) a seconda del lavoro, dissipata come calore. La Italia un sensibile aumento della statura media della popolazione. Dalle statistiche di leva risulta, infatti, che rispetto ai nati nel ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] stagionali, primaverili, secondo i risultati di analisi statistiche delle nascite mensili; solo in seguito l' regolatore ambientale è il fotoperiodo. Questo, che è una variabile costante negli anni, sincronizza con precisione assoluta i cicli ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...