Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale). Supponiamo che X sia un insieme {x} di variabilicasuali, discrete o continue, con distribuzione di probabilità p(x). Seguendo Shannon, definiamo l'informazione, o entropia ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] v. visione artificiale: VI 561 f. ◆ [ANM] S. di una funzione: v. variazionali, principi: VI 458 e. ◆ [PRB] S. di variabilicasuali (interne e spaziali): v. probabilità classica: IV 589 e. ◆ [FSN] S. fisica: trasformazione di un sistema fisico (per es ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] pertanto si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile. Sono esempi di r. omaloidiche la totalità delle rette del piano disposizione del decisore e gli eventi di natura (casuali o riguardanti scelte di altri decisori o dipendenti ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] errore. In altre parole non si sa se la casualità possa realmente aiutare nella risoluzione di problemi complessi. seguente modo:
(se prima dell'esecuzione del programma p le variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa termina, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente delle sequenze stesse. Tuttavia il fatto che una sequenza casuale sia dotata di alta c. contraddice la realtà biologica, ...
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SEGNALE
Mario Salerno
Elaborazione del segnale. - La nozione di s. è di grande rilevanza non soltanto nei vari settori della tecnologia dell'informazione, e in particolare nelle telecomunicazioni, nell'elettronica, [...] possa essere rappresentato da una funzione di una o più variabili.
Per acquisire, trasmettere, riprodurre s. è necessario fare modo deterministico ma sono costituiti da sequenze casuali che possono essere caratterizzate solo con metodi stocastici ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] grandezze definite su base probabilistica. Per tali sistemi, detti casuali, vi sono essenzialmente due metodi di base per la conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà: se trovo un intero y tale che ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] come l'X.25, in cui pacchetti di dati di lunghezza variabile sono trasmessi in multiplex sopra un'interfaccia di linea, nel caso dall'uso della scelta di numeri generati in modo casuale per influenzare l'evoluzione della valutazione. In tal modo ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] pesi sinaptici Wji; vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un vettore di input Inoltre è dotato, localmente, di 4 kbyte di memoria statica ad accesso casuale, che servono per memorizzare i pesi. L'utente può scegliere tra ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...