medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] che frequenza intermedia, cioè la frequenza fissa alla quale nei ricevitori supereterodina è convertita la frequenza, variabile, del segnale radio ricevuto. ◆ [FTC] [EMG] M. tensione: nell'elettrotecnica è considerata tale, per convenzione, una ...
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canonico
canònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di canone, nel senso di "conforme a una norma"] [ALG] [ANM] Si dice di espressioni, equazioni o forme analitiche che evidenzino determinati invarianti di un ente [...] valgono le equazioni di Hamilton: v. meccanica analitica: III 658 e. ◆ [PRB] Distribuzione c.: descrive sistemi con energia variabile a fissati numero di particelle, volume e temperatura: v. meccanica statistica: III 729 e. ◆ [MCS] Energia interna c ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] [EMG] P. d'isteresi e d'isteresi rotante: la dissipazione in calore di parte dell'energia di un campo magnetico esterno variabile nel tempo che si ha in un materiale ferro- o ferrimagnetico (v. oltre: P. ferromagnetiche) o ferroelettrico (v. sopra: P ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] l.; detta anche, all'ingl., operazione OR, che corrisponde all'it. "o inclusivo") di due o più variabili indipendenti xi, l'operazione il cui risultato è una variabile binaria che assume il valore 0 se e solo se tutte le xi hanno valore 0; (b) il ...
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stazionario
stazionàrio [Der. del lat. stationarius, da statio -onis "fermata", che è da stare "stare fermo"] [LSF] Che non muta di posizione o stato né di valore. ◆ [EMG] Corrente elettrica s.: quella [...] → moto. ◆ [EMG] [MCC] Onda s.: l'onda rappresentata da una soluzione dell'equazione delle onde in cui le variabili spaziali sono separate dalla variabile temporale, per cui il profilo d'onda è immobile nel dominio sia dello spazio che del tempo, in ...
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fune
fune [Der. del lat. funis] [FTC] [MCC] Corpo flessibile di forma cilindrica estesa in lunghezza, costituito da un insieme di fili di determinata forma e materiale, variamente avvolti o intrecciati [...] di fili avvolti a elica intorno a un'anima generalm. d'acciaio, le f. a trefoli, formate da uno strato di trefoli, in numero variabile da 3 a 8, ma ordinariamente 6, avvolti intorno a un'anima centrale quasi sempre di fibra, le f. piatte o a nastro ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] , eventualmente, dall’integrale dato a un integrale di una funzione razionale. Per es., indicando con R una funzione razionale di due variabili, la r. dell’integrale
si ottiene ponendo [(ax+b)/(cx+d)]1/n = t.
Psicanalisi
Processo per il quale si ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] ottica: I 647 c. ◆ [FME] Curve di d. di dose: v. dosimetria clinica: II 232 e. ◆ [PRB] Funzione di d.: data una variabile aleatoria continua ξ, la sua funzione di distribuzione Fξ(x) è quella per cui vale P(ξ≤x)=Fξ(x): v. probabilità classica: IV 588 ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] r come r(xl, ..., xn)= (rxl, ..., rxn) (quest'ultimo spazio v. si indica con Rn); le funzioni reali di variabile reale definite nell'intervallo (0,1), ecc. Come conseguenza della definizione, è possibile parlare in uno spazio v., di combinazione ...
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dipendente
dipendènte [agg. Der. del part. pres. dependens -entis del lat. dependere "derivare da, dipendere", comp. di de- e pendere] [LSF] Di ente che abbia una relazione di dipendenza da un altro: [...] 0, in cui f è un polinomio in n indeterminate a coefficienti in K. Per es., le coordinate x, y di un punto variabile sopra una curva algebrica piana sono algebricamente d., in forza dell'equazione della curva f(x, y)=0, naturalmente rispetto al campo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...