indipendente
indipendènte [agg. Comp. di in- neg. e dipendente] [LSF] Che non è subordinato ad altri enti o grandezze e anche di enti che non sono in relazione tra loro. ◆ [ALG] Punti i.: più punti di [...] a r dimensioni, r+1 o più punti sono sempre linearmente dipendenti. ◆ [ANM] Quantità funzionalmente i. e linearmente i.: → indipendenza. ◆ [ANM] Variabile i.: in contrapp. a variabile dipendente o funzione, variabile che varia in modo autonomo. ...
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intero
intèro [agg. e s.m. Der. del lat. integer -egri] [LSF] Che ha tutte le sue parti e, come s.m., l'insieme delle parti, il tutto. ◆ [ALG] I. algebrico: numero che sia radice di un'equazione irriducibile [...] ; gli i. algebrici hanno proprietà simili a quelle degli ordinari numeri interi. ◆ [ANM] Funzione i.: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ◆ [ANM] Funzione razionale i.: lo stesso che polinomio. ◆ [ANM] Funzione trascendente i.: funzione ...
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condizionamento contestuale
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, utilizzato per studiare il condizionamento classico in risposta a stimoli complessi. Nel [...] di solito produce una risposta di immobilizzazione (freezing, congelamento), la cui durata viene misurata come variabile dipendente. Tale stimolazione viene dapprima somministrata più volte in un ambiente sperimentale complesso, ricco di stimoli ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] tentativo fino al 90% nell'arco dei dodici mesi successivi, secondo le statistiche più accreditate. Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità fluttua all'interno di una popolazione. Tra gli estremi di fecondabilità nulla (che si identifica ...
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compensazione
compensazióne [Der. di compensare (→ compensato)] [LSF] Atto ed effetto del compensare, operazione che serve ad annullare una differenza. ◆ [FSD] Tecnica per ottenere un semiconduttore [...] buona stabilità di volo, i momenti delle forze aerodinamiche rispetto agli assi di rotazione. ◆ [MTR] C. degli errori: la procedura, variabile da caso a caso, con cui si correggono misure per ridurre l'entità di certi tipi di errori presenti in esse ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di correttezza parziale della logica di Hoare si presenta nel seguente modo:
(se prima dell'esecuzione del programma p le variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa termina, esse soddisfano la proprietà ψ). I predicati φ e ψ ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] sia considerata la sua estensione al campo complesso. ◆ [ALG] Notazione, o rappresentazione, c.: la rappresentazione di una grandezza variabile sinusoidalmente, per es., nel tempo, mediante un numero c. (v. oltre). ◆ [ALG] Numero c.: (a) in contrapp ...
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secondario
secondàrio [agg. e s.m. Der. del lat. secundarius, da secundus "secondo"] [LSF] Di cosa che viene come seconda, nel tempo o nello spazio oppure in ordine d'importanza, rispetto a un'altra [...] ognuno dei circuiti se ve n'è più d'uno) nel quale si sviluppa la forza elettromotrice indotta dalla corrente variabile che percorre il circuito primario. ◆ [GFS] Era s., o Secondario s.m.: nella cronologia geologica, lo stesso che Mesozoico. ◆ [GFS ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] nel 1914 è che la s. viene meno se è presente un campo magnetico la cui intensità H superi un valore Hc, variabile da sostanza a sostanza, detto intensità critica; con buona approssimazione, si trovano le seguenti relazioni: Hc=H0[1−(T/Tc)2], Tc ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] di Korteweg-de Vries, in forma abbreviata KdV ‒ che nella sua versione matematica più semplice si presenta come (qui e nel seguito, le variabili a pedice indicano derivate parziali)
ut(x, t) + uxxx(x, t) − 6ux(x, t)u(x, t) = 0.
L'equazione KdV ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...