autoinduzione
autoinduzióne [Comp. di auto- e induzione] [LSF] Induzione (nei vari signif.) esercitata da un sistema su sé stesso. ◆ [MCF] A. aerodinamica: particolare aspetto dell'induzione aerodinamica [...] li ha provocati. ◆ [EMG] A. elettromagnetica: fenomeno per cui in un circuito percorso da corrente variabile nel tempo insorge una forza elettromotrice (forza elettromotrice autoindotta), derivante dall'induzione elettromagnetica (di variazione) che ...
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dagherrotipia
dagherrotipìa [Der. del fr. daguerréotypie, comp. del cognome dell'inventore Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles 1789 - Petit-Bry-sur-Marne 1851), pittore, e -typie "-tipia"] [STF] [...] sensibilizzata esponendola nell'oscurità a vapori di iodio, che provocavano la formazione di ioduro di argento; dopo un'esposizione variabile da 5 a 45 minuti nella camera fotografica, la lastra era esposta a vapori di mercurio che sviluppavano l ...
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branca
brànca [Lat. branca] [LSF] Oltre che nell'ordinario signif. di partizione, suddivisione e sim., il termine è usato anche per indicare un insieme di fenomeni o enti caratterizzati da una comunanza [...] . per indicare l'insieme di certi modi di oscillazione di sistemi. ◆ [ANM] B. di una funzione: data una funzione di variabile complessa f(z), che per determinati valori z appartenenti al proprio dominio abbia più di un valore, è ciascuno dei singoli ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] è l’origine del sistema di riferimento.
S. di potenze
È una s. del tipo ∑∞n=0an(x−x0)n, o anche ∑∞n=0anxn (nella variabile reale o complessa x), a seconda che il suo punto iniziale sia x0 oppure 0. Una s. di potenze converge sempre nel suo punto ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] numero di moli ni:
[11] formula
dove per semplicità si è posto dL=pdV, con p pressione e V volume; le variabili intensive μi associate agli ni vengono chiamate p. chimici (o elettrochimici) delle rispettive fasi e/o componenti del sistema. Poiché l ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] o finale, il processo di convergenza può essere approssimato nel seguente modo:
formula (4)
o anche:
formula (5)
ove ui,t è una variabile casuale e a e b sono costanti con 0⟨b⟨1. La condizione b>0 implica che per l'insieme delle regioni ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezza di un arco di meridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore ...
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componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] della traiettoria elicoidale e un moto rettilineo lungo l'asse medesimo. ◆ [ANM] C. armonica: v. oltre: c. di una grandezza variabile. ◆ [ALG] C. cartesiane di un vettore: lo stesso che c. di un vettore rispetto a un riferimento cartesiano (v. oltre ...
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gabbia
gàbbia [Der. del lat. cavea, da cavus "cavo"] [LSF] Generic., struttura chiusa o delimitante. ◆ [STF] [EMG] Nome degli schermi elettrostatici discontinui, costituiti da un complesso di fili o [...] , comunque collegata a terra; nella regione all'interno di essa non può penetrare un campo esterno elettrostatico o anche variabile nel tempo, purché, in quest'ultimo caso, la dimensione lineare massima delle maglie della rete sia molto minore della ...
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liscio
lìscio [agg. (pl.f. -sce) Probab. der. del germ. lisi "lieve, piano"] [LSF] Di corpo che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e simili. ◆ [ALG] [...] al variare del punto sulla curva; intuitivamente, è una linea ininterrotta priva di punti angolosi. ◆ [ANM] Funzione l.: funzione reale di una variabile reale, continua insieme con la sua derivata prima. ◆ [MCC] Vincolo l.: vincolo privo di attrito. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...