Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] cromatica
L'aspetto del colore rimane più o meno costante anche quando si guarda un oggetto in un ambiente variabile. Nel campo della visione a colori la ricerca si è principalmente occupata del fenomeno della costanza cromatica, investigando il ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] , vampate di caldo o brividi di freddo.
Durante l'esordio del disturbo, gli attacchi di panico possono avere frequenza variabile, ma generalmente tendono a verificarsi da 2 a 4 crisi la settimana; in altri casi possono essere numerosi nei primi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] empiriche che indicavano come le diverse sostanze attive sul sistema nervoso e i diversi psicofarmaci esercitassero un’azione variabile da individuo a individuo, Bovet utilizzò i farmaci come ‘sonde’ per esplorare la funzione nervosa e per saggiare ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] lesioni anatomiche strutturali, con degenerazione protoplasmatica fino alla necrosi. La tolleranza a un determinato tossico è variabile, per cause sia costituzionali sia acquisite. Essa può esser aumentata per motivi funzionali (innalzamento della ...
Leggi Tutto
Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] disturbi specifici di personalità, il delirio è meno organizzato, a volte fortemente inquinato dal processo dissociativo, a volte variabile e correlato a fattori affettivi (quadri detti oggi schizo-affettivi).
In passato si riteneva che il delirio di ...
Leggi Tutto
Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] naturali esterne che nei tipi più semplici consistono sostanzialmente in un amplificatore il cui guadagno è variabile in funzione della frequenza e riproduce sostanzialmente l'audiogramma ribaltato del soggetto disabile. Protesi più sofisticate ...
Leggi Tutto
Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] irritabilità: negli anni successivi la malattia tende a colpire anche altri organi e apparati, causando quadri clinici molto variabili: bassa statura; anemia ferripriva resistente alla terapia marziale (fino all'8% di adulti con tale forma di anemia ...
Leggi Tutto
Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] tra condizioni fisiche, stato mentale e valori socialmente apprezzabili.
La durata delle diete può essere estremamente variabile: sono concepite come pratiche durature le forme alternative di esistenza fondate su convinzioni ideali e i comportamenti ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle acque correnti il principio della portata costante, secondo il quale in un corso d'acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). I suoi studî sul volo degli uccelli ...
Leggi Tutto
Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] Tale corrente è indotta (per la legge di Faraday) dalla variazione del flusso del campo magnetico generato da un’intensa corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale del toro; in pratica, il p. funge da secondario di un ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...