Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] alla sospensione e si ripresenta a un'eventuale ripresa del trattamento. Ciascun soggetto può essere esposto per un tempo variabile e quindi, conta (pesa) non in quanto singola persona, ma in rapporto alla durata di permanenza in trattamento. Il ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] testata in sei o sette condizioni diverse. Dal punto di vista comportamentale, si osserva che le sue scelte seguono la variabilità delle condizioni, nel senso che, in ogni condizione, l'animale sceglie di solito il pallino al quale è associata una ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] o luteinica o progestinica. Le due fasi sono separate tra loro dall’ovulazione; mentre la durata della prima fase è variabile, quella della seconda è costante (11-13 giorni), in quanto direttamente legata alla funzione del corpo luteo. La durata ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] , affinché la terapia sostitutiva, che consiste nella somministrazione continuata di testosterone depot (a lento assorbimento), a dose variabile secondo la gravità e secondo l'età, possa consentire uno sviluppo somatico nei limiti della norma e ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] corna anteriori del midollo e i loro assoni arrivano alle fibre dei muscoli scheletrici, innervando gruppi composti da un numero variabile di fibre muscolari: da 3-4 a varie centinaia. L’insieme di un motoneurone e delle fibre da esso innervate ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] , confronta il peso che due corpi hanno nello stesso luogo. Il volume e la densità del corpo in esame rappresentano altre variabili che ne influenzano la massa e il peso. Dal punto di vista antropometrico, la misura del peso corporeo è un'operazione ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] ) o allo spazio del proprio corpo (negligenza personale o intrapersonale); la sua intensità è di grado estremamente variabile, tanto che in alcuni casi è rilevabile solo mediante test specifici. La negligenza dell'emicorpo si può verificare ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] infettive è sempre da considerarsi primaria.
Il significato che viene dato al concetto di prevenzione secondaria è variabile. Secondo alcuni, essa consiste nell'identificare soggetti con condizioni subcliniche di malattia e nell'intervenire su di ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] , emozioni e motivazioni che inducono un comportamento sessuale senza che vi sia un reale desiderio sessuale fisico). Queste variabili sono fondamentali nel modulare la percezione del piacere e del dolore sessuale e anche la qualità stessa della ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] labilità del virus, è invece il contagio indiretto, ossia per tramite di biancheria e oggetti contaminati. Dopo un'incubazione di durata variabile, ma che nel maggior numero dei casi è di 9-11 giorni, il morbillo si manifesta di solito con febbre e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...