Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] e deve essere eseguita precocemente.
m) Atresia della tricuspide: è dovuta all'assenza della valvola tricuspide e a grado variabile d'ipoplasia atriale destra, associati a difetto dei setti atriale e ventricolare, e accompagnati a volte da stenosi ...
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LTNP (Long-term non-progressor)
Guido Poli
(Long-term non-progressor)
Individui che presentano infezione da HIV ma sono lungo-sopravviventi. L’infezione da HIV tipicamente sfocia nella sindrome da immunodeficienza [...] (quali prostitute e omosessuali maschi ad alta promiscuità di vita sessuale). Questi individui sono definiti in modo variabile come esposti frequenti non infetti, o esposti sieronegativi; sono attualmente noti solo una decina di questi individui ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] propri genitali e vivere come una persona dell’altro sesso. Il comportamento, l’abbigliamento e gli atteggiamenti sono, in grado variabile, quelli del sesso opposto. L’età d’insorgenza si può collocare nella tarda adolescenza e nella prima età adulta ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...]
[7] formula.
Dal fatto che la funzione seno è periodica con periodo 2π rad, segue che s1 è funzione periodica con periodo 1 della variabile (x/λ−t/T), cioè che essa è funzione periodica tanto di x quanto di t, rispettivamente con i periodi λ e T ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabili di integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] scoperta una quantità di strutture di dimensioni comprese tra il μm e poche decine di Å (di grandezza, perciò, variabile da 1 a circa 400 volte), e sono stati rivelati ulteriori interessanti particolari anatomo-istologici immediatamente al di là ...
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Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] degli altri punti, a partire da quell’istante ha inizio il fenomeno della propagazione. Si ha dapprima il cosiddetto periodo variabile, durante il quale la temperatura di ogni punto del corpo varia con il tempo; segue poi il periodo stazionario o ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] si accrescono senza provocare disturbi, lentamente, per anni, in forma di tumefazione ben delimitata, bernoccoluta, di consistenza variabile secondo le zone del tumore. La struttura è a lobuli, e ciascun lobulo presenta aspetti istologici diversi. La ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] ). I circa 110 residui aminoacidici della catena  dal lato NH-terminale differiscono da catena a catena originando la regione variabile (V) responsabile della specificità per l'antigene. La rimanente parte della catena  è identica in tutte le IgE e ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] e viventi (la donna, la sua famiglia), e per questi l'aborto sarà legittimo se funzionale alla tutela di un certo variabile grado di quel benessere e del tipo di benessere che si ritiene i viventi possano pretendere per sé (il benessere psicofisico ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...