Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] del compasso forma con l'asta BC, e dall'angolo α dell'asse con la base del compasso. Il tiralinee ha una lunghezza variabile, e ciò fa sì che la punta resti in contatto con il piano sul quale si vogliono tracciare le sezioni coniche. L'asse resta ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] possono assumere qualsiasi posizione senza subire deformazioni, sono le varietà a curvatura costante. Se infatti la curvatura fosse variabile (come, per es., le immagini della realtà attraverso uno specchio convesso) le figure varierebbero di forma e ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] con il simbolo 'Π') e particolare (che rappresenta con il simbolo '∑'). Per esempio, ponendo l=amante, b=benefattore e i, j essendo variabili su individui nell'ambito degli esseri umani, gli enunciati 'i è un amante di j' e 'i è un benefattore di j ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] che può valere true o false, basato su alcune complesse proprietà dei numeri primi che non è qui il caso di esporre. Le variabili in gioco sono il numero N di cui si deve stabilire la natura e un secondo numero R indipendente da N ed estratto a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] osservato dal matematico ungherese Alfréd Haar (1885-1933), in una nota del 1927. Haar considerò una qualunque funzione F di n variabili, non negativa e strettamente convessa, cioè
per ogni x∈ℝn e per ogni λ=(λ1,...λν)∈ℝn−{0}.
Per ogni aperto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] il cosiddetto 'teorema del punto fisso'. Secondo tale teorema ogni equazione che definisce una funzione, in cui la variabile sia un numero per un programma della funzione stessa, ammette una soluzione numerica (che codifica una funzione ricorsiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] mia Geometria in tutte le potestà cossiche», e infine da una quinta sul centro di gravità di figure di densità variabile e da una sesta di proposizioni miscellanee, che originariamente dovevano costituire il terzo dialogo,
ma non tutte quelle che ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Matematica
In geometria, si chiama f. o sistema un insieme di enti (per es., curve, superfici) dipendenti da uno, due, ... n parametri variabili di solito con continuità (f. ∞1, ∞2, ..., ∞n), salvo il caso che l’insieme non abbia già di per sé una ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] è colorabile con quattro colori", la quale è ovviamente decidibile. Il polinomio che si ottiene ha però un grandissimo numero di variabili, che si possono ridurre al prezzo però di far salire il grado in modo astronomico. Se si cerca un equivalente ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] misurabile, spesso, con misura assegnata) e la teoria analitica (in cui lo spazio delle fasi e il tempo - variabile indipendente - si ipotizzano complessi). Evidentemente un s. d., in generale, presenta contemporaneamente più di una fra le suddette ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...