soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] . La solubilità di un gas in un liquido dipende dalla loro natura, dalla temperatura e dalla pressione, ed è molto variabile. L'aumento di temperatura provoca in genere una diminuzione di solubilità (fanno eccezione alcuni gas inerti). La pressione è ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] p elementi ℤ/pℤ delle classi di resto modulo p) e con ap il coefficiente p−np. La funzione L di E è la funzione in una variabile complessa s definita dalla formula
L(E,s) = Π(1 + app−s + p1−2s)−1
dove il prodotto è effettuato su tutti i primi p che ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] di parecchi secoli; tipic. ciò accade per gli elementi del campo magnetico terrestre, che mostrano una componente variabile con molta lentezza nel tempo (componente s.): poiché si dispone di misure geomagnetiche sufficientemente continue da poco più ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] delle singole misure, lo stesso che errore standard: v. misure fisiche: IV 49 b. ◆ [MTR] D. standard della variabile casuale: v. probabilità classica: IV 589 b. ◆ [RGR] Equazione della d. geodetica: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] opportune condizioni): una mappa π:S→B detta proiezione, e delle mappe di A×F in S (dove A è un aperto variabile in un ricoprimento di B). La varietà S risulta così essere fibrata mediante un sistema di sottovarietà diffeomorfe a F, pur senza essere ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] , scuotere, e loro derivati. astronomia La lettera Q indica una classe spettrale di stelle, comprendente stelle con spettro variabile, caratteristico delle novae. biologia Enzima Q Enzima che opera la trasposizione di parte dei legami fra le molecole ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] seguente (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale:
In
I modelli discussi finora, tutti basati su una variabile di tempo continuo, si avvalgono degli strumenti dell' ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] ; tra giochi con mosse simultanee e giochi con mosse in sequenza; tra giochi a somma costante e giochi a somma variabile; tra giochi giocati una volta sola, o istantanei, e giochi ripetuti. Una classificazione può essere fatta anche in base alla ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] e Leopold Kronecker (1823-1891) coltivano la teoria dei numeri e l'algebra superiore. La teoria delle funzioni di variabile complessa, la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, il calcolo delle variazioni, sono gli argomenti che stanno a cuore ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] s) non ha zeri e ancora per circa mezzo secolo le sole dimostrazioni note hanno continuato a basarsi su metodi di variabile complessa. Nel 1948 invece Atle Selberg e Paul Erdös ne hanno dato delle dimostrazioni elementari nel senso che non utilizzano ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...