Zoologia
Nome comune degli Uccelli Gruiformi appartenenti alla famiglia Gruidi, e, in particolare, dei rappresentanti del genere Grus.
La famiglia Gruidi è rappresentata nelle zone a clima temperato e [...] g. a torre (fig. 2B). Per ottenere grandi sbracci vengono usate le g. capra, formate da un braccio a inclinazione variabile, da un montante centrale controventato e da due tralicci. I tipi più grandi, comunemente chiamati derrick, sono impiegati per ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] fasi di eclisse (quelle cioè che si hanno quando la Terra si interpone tra il Sole e il satellite), e sono anche variabili da un punto all'altro della superficie. Per questo motivo il controllo termico è da sempre uno dei punti più importanti del ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] campo; l'angolo in questione misura il campo del sistema. Talora, come avviene nelle macchine fotografiche, si usano d. ad apertura variabile; il più usato è il tipo detto a iride, così chiamato in quanto la sua funzione è analoga a quella che nell ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] agiscono su vettori (divergenza, rotore) o trasformano scalari in vettori (gradiente) e delle funzioni in cui la variabile dipendente è un vettore. Tutti i concetti fondamentali dell'a. matematica (limite, continuità, derivata, integrale, ecc.) si ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] a regime la macchina. I magneti superconduttori producono il campo magnetico toroidale costante di confinamento e il campo magnetico poloidale variabile che produce la corrente nel plasma e ne controlla la forma e la posizione: l’uso di bobine ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] lineari rispetto allo stato e lineari rispetto all’ingresso ma non lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se il tempo è discretizzato e le grandezze in esame sono ...
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tiro Lancio di un oggetto anche come attività ludica o sportiva.
Lancio eseguito con un’arma da getto o da fuoco allo scopo di colpire un bersaglio.
Scienza militare
A seconda del tipo di arma, del tipo [...] bomba affinché, dopo il tempo di caduta, avvenga l’impatto con il bersaglio.
Il t. contraereo viene eseguito da cannoni di calibro variabile da 20 a 135 mm e oltre, a seconda della quota di volo del bersaglio, oppure da missili.
T. navale
Rispetto ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] il campo del sistema. Talora, come avviene nella quasi totalità degli obiettivi delle macchine fotografiche, si usano d. ad apertura variabile; il più usato è il tipo a iride, così chiamato in quanto la sua funzione è analoga a quella che nell ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] del mercato e agli obiettivi dell'impresa. Il marketing mix, secondo la definizione di P. Kotler, è la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l'impresa impiega al fine di conseguire il volume previsto di vendite nell'ambito del ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] (fig. 1), che mostra la realizzazione di uno strato di pesi sinaptici. l pesi sinaptici Wji; vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un vettore di input x per creare un vettore di output y. Se questa rete costituisse una ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...