Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] così stimolati a emettere nuova radiazione. Si possono in tal modo ottenere intensi fasci l. a frequenza variabile, fino al campo dei raggi X.
ApplicazioniApplicazioni scientifiche
- I l. hanno numerosissime applicazioni scientifiche e tecniche. Il ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] laboratorio per la loro resistenza alla corrosione. Vengono costruiti anche t. di vetro, cosiddetti calibrati, con diametro variabile entro limiti molto ristretti per essere usati in strumenti di precisione (barometri, manometri, termometri ecc.).
Il ...
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Anatomia
Movimento di un’articolazione per il quale l’estremità distale di un segmento corporeo si avvicina a quella prossimale del segmento corporeo contiguo. Muscolo flessore è il muscolo che ha per [...] tra gli appoggi si trasforma in un arco di circonferenza (punteggiato in fig.). Il conseguente allungamento delle fibre longitudinali è variabile lungo l’altezza della trave; alcune fibre si allungano e altre si accorciano e si ha, in ogni piano ...
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In elettrologia, strumento per la misurazione di tensioni elettriche; può essere di tipo analogico o di tipo digitale e a seconda del suo range di applicazione (kilovolt, volt o millivolt) prende il nome [...] alternate, inoltre, è necessario che il resistore inserito sia di tipo antiinduttivo, per evitare l’influsso della reattanza, variabile con la frequenza. I valori di tensione letti sullo strumento sono soggetti all’errore proprio dello strumento e ...
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Trasporti
Organo destinato a dare solido attacco agli ormeggi di un galleggiante (imbarcazione, nave, idrovolante) facendo presa sul fondo, o di un aerostato facendo presa sulle scabrosità del terreno, [...] contemporaneamente nel fondo e fanno presa. Per il naviglio da diporto e i piccoli galleggianti si usano vari tipi di a. di massa variabile da pochi chilogrammi a 60 kg e oltre. Le forme variano dalle a. con ceppo di ferro a quelle senza ceppo, a una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] quale scrive l'equazione in un sistema cartesiano di riferimento (O,y,z) nella forma:
dove y=y(z) è funzione della variabile z ‒ e una funzione F che dipende dalla sollecitazione esterna (nel caso specifico il momento flettente M); in formula: 1/r ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] delle pale variava con la velocità relativa d'impatto in ogni punto, le pale dovevano avere un angolo di esposizione variabile e non fisso. Nessuno dei due, tuttavia, fornì il mezzo per determinare tale angolo nel caso di mulini specifici esposti ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] e non linearmente al diminuire della temperatura e, quando questa scende al di sotto di un valore critico, variabile da conduttore a conduttore, pratic. s'annulla, dando luogo al fenomeno della superconduttività (v.). Per i conduttori solidi ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] per induzione elettromagnetica, in un conduttore in moto in un campo magnetico oppure in quiete in un campo magnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: III 177 f. ◆ [ELT] Segnale p. (o, assolut., parassita s.m.): segnale presente in ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] g. continuo finito, o a n parametri, o ∞n; se i parametri sono infiniti, cioè se un elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g. continuo a 3 parametri è l’insieme delle proiettività di una retta in sé ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...