trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] primario e secondario ben isolati tra loro, che serve per accoppiare quasi senza perdite due circuiti percorsi da corrente variabile, peraltro senza che tra essi vi sia un collegamento conduttore (che va evitato perché, per es., i due circuiti ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] cioè ωx+φ, dove ω è la pulsazione e φ (con il suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la variabile x rappresenta il tempo, la f. nella sua interezza si chiama f. istantanea, cioè all'istante considerato, mentre se x rappresenta un'ascissa curvilinea ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] in termini esponenziali complessi: v. analisi armonica: I 124 e. Per gli sviluppi in serie di F. di alcune funzioni di una variabile, v. analisi armonica: I 127 tab. 2.2. ◆ [ANM] Serie di F.-Bessel: sviluppo in serie di una funzione in termini della ...
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divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] di d. (escluso il caso del divisore nullo) ammette un risultato univoco. ◆ [ALG] D. fra polinomi: il problema della d. di due polinomi in una variabile si enuncia in modo analogo che per i numeri interi: dati due polinomi a(x) e b(x), di grado n e m ...
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controllo
contròllo [Der. del fr. contrôle, comp. di contre "contro" e rôle (lat. rotulus) "registro" e quindi "registro che fa da riscontro a un altro"] [LSF] (a) Generic., verifica, accertamento. (b) [...] automatico. ◆ [ANM] C. a circuito aperto, chiuso: v. controllo, teoria del: I 748 a, b. ◆ [FSN] C. delle ipotesi, c. parametrici, variabile di c., c. non parametrici: v. dati, statistica dei: II 87 f, 88 a, b, c. ◆ [ELT] Forma canonica di c.: v ...
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Economia
Cuneo fiscale
In economia, differenza intercorrente tra l'onere del costo del lavoro sostenuto dall'impresa, comprensivo degli importi versati al fisco e agli enti di previdenza, e la retribuzione [...] ) in modo da poter introdurre il taglio o spigolo nel corpo da spaccare.
Cuneo ottico
Lastrina di vetro grigio, di spessore variabile, a forma di c., oppure di spessore costante ma con un diverso grado di annerimento nel senso della lunghezza (quale ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] t),
che connettono i domini di flusso sui piani w e Ω con un certo dominio su un piano ausiliario della variabile complessa t. Nel piano della funzione Ω, flussi a getto univalenti con contorni rettilinei sono rappresentati da poligoni univalenti. Un ...
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capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] d'informazione o c. informazionale: massima quantità media di informazioni che l'osservazione di una variabile d'ingresso del canale fornisce sul valore della variabile di uscita: v. informazione, teoria dell': III 200 b. ◆ [INF] [ELT] C. del canale ...
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Gunn John Battiscombe
Gunn 〈gan〉 John Battiscombe [STF] (Il Cairo 1913 - New York 1960) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1953) e poi ricercatore presso la Società IBM (1971). ◆ [ELT] [...] negativa del diodo per tensioni di polarizzazione superiori alla soglia del fenomeno. Sovrapponendo alla polarizzazione una tensione variabile, si hanno funzionamenti diversi a seconda delle dimensioni del cristallo rispetto alla lunghezza d'onda del ...
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blocco 2
blòcco2 [Der. del fr. blocus, che è dall'olandese mediev. blochuus "casa fortificata", ted. moderno blockhaus] [LSF] Nel signif. di "ostruzione al libero passaggio", o sim., e anche usato come [...] (v. meteorologia sinottica: III 809 b), talvolta accompagnata da una crescita in ampiezza di tali onde; ha durata variabile da alcuni giorni sino a due settimane e oltre; durante un b., il tempo meteorologico rimane stazionario, distinguendosi zone ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...