SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] più marittimo della grande regione russo-siberiana. La temperatura presenta anomalie positive di 5-10°, con una temperatura media annua variabile da 7° nel sud, a −1° nel nord, naturalmente con oscillazioni notevoli da anno ad anno. L'inverno mostra ...
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Michele Castelnovi
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Giulio Sangiorgio
– Condizioni economiche. La gestione svedese dell’immigrazione. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa settentrionale. Il Regno di S. è il più popoloso ... ...
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Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel diciassettesimo secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai suoi possedimenti territoriali – già nel corso del secolo successivo. Gli attuali confini svedesi ... ...
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Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel 17° secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai suoi possedimenti territoriali – già nel corso del secolo successivo. Gli attuali confini svedesi si delinearono, ... ...
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Nel 17° secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai sui possedimenti territoriali – già nel corso del secolo successivo. Gli attuali confini svedesi si delinearono, ... ...
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Nel 17° secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai sui possedimenti territoriali – già nel corso del secolo successivo. Gli attuali confini svedesi si delinearono, ... ...
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Stato dell’Europa settentrionale.
Dall’antichità all’unione con Danimarca e Norvegia
Della S. è fatta già menzione dagli autori latini: Tacito ricorda le stirpi degli svioni (suiones), più tardi Giordane e Procopio nominano genti di quella terra: gli svioni (svear) nella provincia di Uppsala; i gauti ... ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la Finlandia, a E si affaccia sul Golfo di Botnia, a SE e a S sul Mar Baltico; a SO uno stretto canale, ... ...
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Svezia
Anna Bordoni
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 1990 la popolazione residente era di 8.587.353 ab., saliti a 9.016.000 a una stima del 2006. Il movimento naturale è negativo (il tasso di natalità e quello ... ...
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Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Un paese modello nel Nord dell’Europa
Paese ricco e avanzato, da molto tempo bene amministrato, la Svezia è da poco entrata nell’Unione europea. Malgrado condizioni ambientali non facili, ha saputo mettere a frutto le buone risorse naturali, le opportunità offerte ... ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, anche grazie all'indebolimento della concorrenza degli altri Paesi europei coinvolti nel primo conflitto ... ...
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T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. Nel Medioevo le estreme province meridionali della penisola (Scania, Halland e Blekinge) appartenevano alla ... ...
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Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti e rete urbana
La popolazione della Svezia, che nel 1998, secondo una stima, ammontava a 8.875.000 ... ...
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Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, p. 933; III, II, p. 877; IV, III, p. 555)
La popolazione della S. ammonta a 8.692.013 ab. (1993), distribuiti ... ...
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(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione della S. risultava di 8.076.930 abitanti, rivelando un incremento dell'8,1% rispetto al 1960 e un coefficiente ... ...
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Paolo Ravacchioli
Per le notizie che D. poteva avere sulla situazione politica della S. (nazione in quanto tale mai ricordata dal poeta) e in genere sull'ambiente svedese, v. SCANDINAVIA.
Fortuna di Dante in Svezia. - Se il nome di D. era già noto in S. da parecchio tempo, la prima testimonianza di ... ...
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(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Silvio FLIRLANI
Mario GABRIELI
Dati demografici (XXXIII, p. 43). - La popolazione della Svezia era al 31 dicembre 1940 (censimento) di 6.371.432 ab., saliti, secondo valutazioni anagrafiche a 6.763.685 al 31 dicembre 1946. L'aumento ... ...
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(XXXIII, p. 40)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Storia (p. 51). - Il ministero socialista e democratico Hansson dovette dimettersi, il 14 giugno 1936, avendo sia la Prima sia la Seconda Camera respinto la proposta governativa per l'accrescimento delle ... ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] promulgata nel 1937 sui consorzî di produzione. Il codice designa come consorzî le associazioni di un numero indeterminato e variabile di membri, le quali devono promuovere il profitto dei consorziati mediante la comune gestione degli affari in base ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] - civili, politici e sociali - come il presupposto assoluto e irrevocabile del 'patto sociale' e cioè come una variabile indipendente rispetto a ogni possibile potere costituente o potere di revisione costituzionale.
In autori come R. Dworkin, per ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] servizio militare di leva, che fu abolito in Belgio, Paesi Bassi e Francia. Conseguentemente in calo, se pur in misura variabile, la spesa militare in tutti i paesi NATO, con le sole Grecia e Turchia che mantennero un livello di spesa paragonabile ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] oppure un altro. Vi è, in questo senso, un'insopprimibile realtà della proprietà avuto riguardo alla relatività e variabilità delle sue forme.
V'è una diversa importanza della proprietà a seconda dell'ambiente e delle concezioni etico-politiche ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] legge del 1889. Le norme contenute nel Codice di commercio del 1882 stabilivano il principio del voto per testa, la variabilità del capitale sociale, il divieto della cessione delle azioni a terzi senza il consenso della maggioranza, il limite - di L ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] , le diverse esigenze che si scaricano sul procedimento giudiziario - fra cui non va trascurata quella, di intensità variabile ma sempre presente, della legittimazione politica della magistratura (v. § 3b) - unitamente alle vicissitudini storiche dei ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] dal CCNL terziario (art. 63-66) che arrivano al 28% e per periodi fino a 24mesi. Sempre a proposito del variabile rapporto fra fonti contrattuali e legali in materia, è da ricordare che la norma più “innovativa”, anzi rivoluzionaria, in proposito ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] si appuntavano le insistenze veneziane. Innanzitutto si trattava di assicurarsi un quartiere commerciale proprio, dalla morfologia anche variabile: uno o più fondaci, come ad Alessandria, una strada con diversi caseggiati, come in numerose piazze ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] e circoscrivibile entro confini adeguatamente certi. In questo ambito, la convivenza e la comunione di beni appaiono delle variabili aggiuntive, che valgono a rafforzare gli elementi essenziali indicati e in particolar modo il terzo: l'integrazione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...