Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore che la grandezza assume nell’intervallo medesimo.
Zoologia ...
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laser
laser 〈lèisë, ma correntemente pronunciato all'it. làser〉 [Sigla dell'ingl. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation "amplificazione della luce per mezzo dell'emissione stimolata [...] del mezzo in cui ha luogo l'emissione stimolata. ◆ [OTT] L. a cadmio: v. laser: III 365 a. ◆ [OTT] L. accordabile, o a frequenza variabile: v. laser: III 361 b. ◆ [OTT] L. a centri di colore: v. centri di colore: I 556 c. ◆ [OTT] L. a colorante: v ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] di cella. A differenza dei sistemi a commutazione di pacchetto come l'X.25, in cui pacchetti di dati di lunghezza variabile sono trasmessi in multiplex sopra un'interfaccia di linea, nel caso dell'ATM la lunghezza del pacchetto dati è fissa. Come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] p la probabilità di essere individuato, arrestato e condannato per quel reato, f la sanzione prevista per quel reato, e u una variabile che cumula tutti gli altri fattori che al di là di quelli previsti influenzano la decisione. Un aumento in p ed f ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] la tendenza climatica costante prevedeva inverni notevolmente rigidi e spesso secchi e un regime di precipitazioni assai variabile, le uniche zone favorevoli allo sviluppo di colture di tipo mediterraneo (cereali, ulivo, vite) erano circoscritte ...
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funzione di correlazione
Luca Tomassini
Definita matematicamente come il momento misto
di due processi stocastici x(t) e y(t) con sfasamento temporale τ, dove −x=E[x(t)] e −y=E[y(t)] sono i valori [...] e y(t) ed è calcolata (ponendo l’origine dei tempi a t=0) a partire dalla formula
Se nella formula precedente alla variabile y(t) si sostituisce la stessa x(t) si ottiene una grandezza detta autocorrelazione. Nel caso di processi non stazionari, si ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] sono regolati contemporaneamente sulla stessa frequenza; ciò si consegue agendo su un condensatore variabile, o (assai meno spesso) un induttore variabile, a più sezioni (una sezione per ogni circuito da accordare) e con un opportuno progetto ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] chimica e fisica consistenti nella misurazione di una grandezza, relativa a una sostanza, in funzione della sua temperatura, variabile nel tempo in genere linearmente. Il diagramma ottenuto è detto termogramma. I tipi di analisi t. si differenziano ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] libera: v. sopra: C. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica quasi stazionaria: in rapporto a un determinato circuito o ramo di rete, c. variabile nel tempo ma tale che a ogni istante la sua intensità sia sensibilmente la stessa in tutto il circuito o ramo ...
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riga
riga [Longobardo riga] [LSF] Linea, immaginata più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata su una superficie. ◆ [ALG] Strumento per il disegno tecnico, costituito da [...] della quale è incernierata, con libertà di rotare, una r. più corta, con un goniometro che indica l'angolo, variabile, formato dalle due; con essa è possibile tracciare coppie di segmenti rettilinei che formino tra loro un angolo dato. ◆ [ASF ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...