sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] all'ambito macroeconomico, come indice del grado di sviluppo economico raggiunto da un paese si utilizza in genere la variabile del reddito reale per abitante o il prodotto interno lordo pro capite. Questo indice sintetico, tuttavia, è stato ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] quella relativa a una distribuzione di probabilità condizionata. ◆ [ANM] M. di una funzione: per una funzione f(x) di una sola variabile x, definita nell'intervallo (a,b), è (∫abf(x)dx)/(b-a); tale nozione può essere generalizzata al caso di funzioni ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] loro stato dinamico: v. elettroni, dinamica nei solidi di: II 351 e. ◆ [ANM] Valore e.: di una grandezza periodica f(t) nella variabile t, è la radice quadrata del suo valore quadratico medio, cioè della media, in un periodo T, dei quadrati dei suoi ...
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regime
regime (non comune règime) [Der. del lat. regimen -iminis "governo, amministrazione", da regere "reggere"] [LSF] Termine le cui varie qualificazioni si riferiscono a un particolare andamento nello [...] 694 c. ◆ [GFS] R. fluviale: nell'idrologia, quel tipo di r. dei corsi d'acqua caratterizzato da portate costanti o, perlomeno, variabili di poco e con lentezza. ◆ [GFS] R. fluviale compensato: nell'idrologia, quello di un fiume che è modificato dal r ...
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linearita
linearità [Der. di lineare] [LSF] (a) generic., la condizione, la proprietà di essere lineare e anche l'esistenza di una relazione lineare tra enti; (b) specific., la proprietà (dette anche [...] . fotorilevatore: II 735 a. ◆ [ELT] Controllo o comando di l.: dispositivo di controllo, per es. un resistore variabile o un induttore variabile, con cui si agisce sul funzionamento di un amplificatore, un generatore di segnali, ecc. in modo che esso ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] a una incognita ax+b=0 (con a≠0) ha per radice x=−b/a.
E. omogenea. Si chiama omogenea un’e. algebrica in più variabili in cui i termini hanno tutti lo stesso grado: il primo membro dell’e. è cioè un polinomio omogeneo. Un’e. omogenea ammette sempre ...
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Matematica
Si chiama p. diretta (o semplicemente p.) la relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee), fra le quali sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il [...] in ragione inversa’).
Quando le due classi di grandezze siano quelle dei numeri reali, e sia x il numero variabile nella prima classe e y quello variabile nella seconda, la p. diretta (fig. A) è rappresentata dalla legge y = kx (k = costante) e la p ...
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entropia della sorgente
Mauro Cappelli
Denotata con il simbolo H(X), rappresenta la quantità media di informazione associata a una sorgente discreta che genera N simboli indipendenti Xι con probabilità [...] data possa sembrare che H sia una funzione di X, in realtà essa risulta funzione della probabilità della sorgente (legata alla variabile aleatoria X) ed è pertanto un numero. Poiché si ha generalmente a che fare con processi a banda limitata, è ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] del contrasto, che vengono poi sovrapposte in un'unica immagine. ◆ [ANM] S. delle radici di un'equazione: la determinazione degli intervalli della variabile indipendente in ognuno dei quali cade una e una sola radice dell'equazione. ◆ [ANM] S. delle ...
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condizionamento operante
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dallo psicologo americano Burrhus F. Skinner nella prima metà del XX secolo. Nel condizionamento [...] pressione della leva. I programmi di rinforzo si distinguono tra quelli a rinforzo continuo (1 risposta = 1 rinforzo) e variabile, in cui le risposte non sono più tutte indistintamente utili per avere un rinforzo. Tra questi ultimi, esistono quelli a ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...