limitatore
limitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. limitator -oris, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] Dispositivo per limitare l'entità di un fenomeno, facendo in modo [...] di ampiezza: (a) nome di dispositivi per mantenere entro certi prefissati limiti l'ampiezza di una grandezza elettrica variabile; utilizzano, in modo opportuno, le proprietà di elementi non lineari (per es., diodi opportunamente polarizzati); (b) nei ...
Leggi Tutto
diffusore
diffusóre [agg. e s.m. Der. del lat. diffusor -oris, dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere", "che o chi diffonde"] [LSF] Generic., dispositivo per determinare o sfruttare un fenomeno [...] corpuscolari incidenti su una delle sue facce e uscenti dal-l'altra. ◆ [MCF] Condotto o sistema di condotti a sezione variabile secondo una legge opportuna, nel quale un fluido che scorra in esso trasforma una parte della propria energia cinetica in ...
Leggi Tutto
Nome dato a procedimenti compositivi affermatisi negli anni 1960, basati sulla indeterminazione. La scrittura musicale può essere affidata al caso secondo criteri diversi (imperfezioni della carta, lancio [...] gli interpreti a partecipare alle scelte compositive. Compositori impegnati in tale tipo di musica furono M. Feldman, E. Brown, J. Cage, P. Boulez, K. Stockhausen, S. Bussotti, M. Kagel.
Per la variabile aleatoria in matematica ➔ probabilità. ...
Leggi Tutto
forno
fórno [Der. del lat. furnus] [FTC] Denomin. di vari dispositivi per portare ad alta temperatura corpi o sostanze, somministrando loro l'energia termica sviluppata da una combustione (f. a combustione, [...] una corrente elettrica per effetto Joule (f. elettrici o a resistenza), da un campo elettrico alternato per assorbimento in un dielettrico (f. a riscaldamento dielettrico) oppure da un campo magnetico variabile (f. a induzione o a correnti indotte). ...
Leggi Tutto
materiale 1
materiale1 [agg. Der. del lat. materialis, da materia] [LSF] [MCC] Che consta di materia o che si riferisce a proprietà della materia: corpo m., corpo ordinario, esistente nel mondo naturale [...] quale siano definibili una massa e le proprietà gravitazionali, inerziali, ecc. di questa; variabile m. (in partic., coordinata m., ecc.), lo stesso che variabile (coordinata, ecc.) lagrangiana: v. cinematica: I 698 d. ◆ [MCC] Derivata m.: lo stesso ...
Leggi Tutto
risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] su tale fatto è basata una notevole variante del r. di Helmholtz e cioè il r. di König, a volume variabile e quindi a frequenza di risonanza variabile (il valore della frequenza si legge su un'apposita graduazione: fig. 2). Con il nome di r. di König ...
Leggi Tutto
singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] d. ◆ [ANM] S. fuchsiana: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b. ◆ [ANM] S. isolata: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ELT] S. non essenziale: v. immagini, elaborazione di: III 168 a. ◆ [ALG] S. trascendente: v ...
Leggi Tutto
asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] ANM] Aritmetica a.: parte dell'aritmetica che studia le proprietà delle funzioni aritmetiche a., cioè delle funzioni della variabile intera positiva n per le quali si conoscono solo espressioni approssimate, che però tendono a diventare esatte quando ...
Leggi Tutto
tasto
tasto [Der. del lat. tastare "toccare per assaggiare", comp. di tangere "toccare" e gustare "assaggiare"] [LSF] Piccolo organo di varia forma (levetta, tassello piano, ecc.), su cui si preme con [...] in una tastiera. ◆ [ELT] [INF] Nella tastiera di calcolatori elettronici si hanno t. di scrittura, o alfanumerici, in numero variabile da 42 a 46, comprendenti le lettere dell'alfabeto, i segni convenzionali e di punteggiatura, i numeri, e t. di ...
Leggi Tutto
regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] geografia fisica, ampia parte della superficie terrestre che si distingue per caratteri propri. ◆ [ANM] R. aperta: v. funzioni di variabile complessa: II 775 e. ◆ [ASF] R. attiva solare: v. Sole: V 327 d. ◆ [MCS] R. caotica: v. equilibrio statistico ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...