Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] ultima. Inoltre, il tessuto connettivo si distribuisce in modo da riunire insieme piccoli fasci muscolari che contengono un numero variabile di fibre. All'estremità del muscolo, la rete di tessuto connettivo si fonde e diviene continua con il tessuto ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] delle varie memorie indicate per un PC di fascia medio-alta sono: 32 o 64 bit per un singolo registro, in numero variabile da processore a processore; un paio di centinaia di kilobyte per la cache di primo livello (128 kB - 256 kB); alcuni megabyte ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Matematica
In geometria, si chiama f. o sistema un insieme di enti (per es., curve, superfici) dipendenti da uno, due, ... n parametri variabili di solito con continuità (f. ∞1, ∞2, ..., ∞n), salvo il caso che l’insieme non abbia già di per sé una ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] che permette quindi un'enorme diluizione dei contaminanti; l'acqua (laghi, fiumi, mari) ha una capacità di ricambio variabile, a seconda dei casi, mentre i suoli sono generalmente caratterizzati da scarso ricambio. Questo limitatamente a fenomeni di ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] rendono i risultati dei diversi studi epidemiologici a nostra disposizione difficilmente interpretabili e comparabili.
Per quanto riguarda la morbilità, la variabilità dell'incidenza è notevole, andando da un minimo di 1,1% a un massimo del 35%, ed è ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] fra le fibre del gruppo I e del gruppo II nell'intervallo 9-10 μm. Le fibre del gruppo III avevano un diametro variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone di sovrapposizione erano contrassegnate da evidenti minimi ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] e può intervenire anche per stimolazione dei termocettori cutanei a temperatura interna normale; il fenomeno è però molto variabile individualmente per l'intervento di molti fattori aggiuntivi. All'opposto, si ha sudorazione anche in condizioni di ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] secolo, che la perfezione dell'Universo teorizzata da Aristotele è stata sostituita dal concetto di equilibrio instabile, dal variabile e dal precario, cioè la scoperta che i fondamenti della natura sono stocastici, imprevedibili e irreversibili, ha ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] razionalità, l'etica della dignità, nella versione moderna e contemporanea, considera la razionalità una funzione a contenuto variabile, che può generare piani morali disparati. Essa rifiuta perciò uno dei postulati dell' etica della sacralità della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] esita a rimaneggiare opportunamente i testi o a integrarli con altre fonti, impiegando una tecnica compositiva non omogenea, ma variabile a seconda dell'occasione e del contesto.
Per struttura e finalità, il trattato di Alessandro di Tralle (525-605 ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...