. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] nei due circuiti polmonare e sistemico, i quali a loro volta possono essere pensati costituiti da due serbatoi a volume variabile separati da una resistenza idraulica. La complessità aumenta invece in modo notevole se si vuole tener conto anche dei ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] loci di quel cromosoma. Frequentemente questa procedura porta all'analisi di sequenze ignote, spesso ripetute a tandem un numero variabile di volte (VNTR, Variable Number of Tandem Repeats) o, con minore frequenza, permette l'identificazione di ORF ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] e irritabilità; negli anni successivi la malattia tende a colpire anche altri organi e apparati, causando quadri clinici molto variabili, come bassa statura; anemia ferripriva resistente alla terapia marziale (fino all'8% di adulti con tale forma di ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] da S. Leduc) applicando inizialmente un basso amperaggio (40 mA) e aumentando moderatamente la corrente per un tempo variabile fino ad ottenere il sonno elettrico. L'applicazione è alquanto molesta all'ammalato e i risultati terapeutici finora noti ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] origine umana (v. Munro, 1984). Essi hanno sintetizzato dei geni costituiti da frammenti di DNA codificanti per le regioni variabili murine, dirette verso l'Ag di interesse, legati a segmenti di DNA codificanti per le regioni costanti umane. Questi ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] ceppi e colture in laboratori di ricerca). L'esposizione ai vari fattori di rischio è inoltre in funzione di numerose variabili, tra cui gli aspetti organizzativi (con particolare riferimento al lavoro scaglionato in turni), le posture che in alcune ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] , 1963). Consideriamo un ‛apprendimento' come una serie di reazioni consecutive alla modificazione delle prestazioni quando la variabile è rappresentata dal numero (n) delle prove fornite dal soggetto successivamente; consideriamo invece ‛memoria' le ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] sono complementari, dal momento che le relazioni instaurate all'interno del gruppo classe devono essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni alunno. Il bambino handicappato, che con la sua diversità ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] della malattia sia acuto, la distruzione delle cellule β avviene in un periodo di tempo, definito 'preclinico', di durata variabile ma dell'ordine di anni, durante il quale il numero delle cellule insulino-secernenti si riduce progressivamente fino a ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] spinale e della colonna vertebrale in cui questo è contenuto, le radici dei nervi spinali hanno orientamento variabile nei diversi tratti del rachide: soltanto le prime cervicali decorrono orizzontalmente, mentre procedendo in direzione caudale esse ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...