Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] nello spazio cosmico ha luogo principalmente negli spazi interstellari ed è causato dalla materia interstellare che, con densità variabile, riempie quelle regioni. Una delle conseguenze di tale a. è di produrre un arrossamento degli astri, in misura ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] nonché in corrispondenza degli svincoli per le entrate e le uscite secondarie. Sono costituite da un certo numero di corsie, variabile a seconda dell’importanza della s. stessa, che si restringono nel punto di fermata, per far posto alle cabine per ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] cede potenza, mentre a. condotto è quello che riceve potenza. La sezione dell’a. è generalmente circolare, con diametro variabile in corrispondenza ai vari tronchi: i perni, che tramite i cuscinetti consentono al telaio di sostenere l’a.; le mazzette ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] È bene ricordare come l'intervallo tra momento del contagio (infezione) e comparsa delle manifestazioni cliniche possa essere assai variabile, in un periodo che si estende anche fino a 15 anni. Possono tuttavia, a breve termine rispetto al contagio ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] , anzi inferiori a quelle dei barbiturici usati nella narcosi endovenosa (la sua azione è assai lenta, la durata è variabile, ha notevoli proprietà irritanti sull'endotelio venoso, ecc.: F. J. Murphy e coll.), ma per la sua peculiare struttura ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] una soluzione di un sale di zinco con un carbonato alcalino, si precipitano dei prodotti instabili di composizione variabile (carbonati basici).
Il solfuro (ZnS) costituisce i minerali blenda e wuitzite a seconda della struttura cristallina (cubica ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] alle moderne tecnologie per la ricerca e la produzione di nuovi farmaci.
Il consumo di farmaci pro capite è molto variabile da paese a paese, con un rapporto fino a oltre 100 volte tra paesi altamente sviluppati (USA, Canada, Europa occidentale ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] , ascite, cirrosi epatica, talune forme di obesità). La durata del trattamento con il regime iposodico è estremamente variabile da individuo ad individuo e mentre talvolta può essere richiesto per qualche settimana, talaltra volta il regime iposodico ...
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In psicofisiologia il termine biofeedback (BFB; comp. da bio-, "vita", e dall'ingl. feedback, "retroazione") definisce un insieme di tecniche intese a produrre il controllo di attività biologiche non immediatamente [...] principali. La prima è definibile come ''diretta'' ed è intesa a modificare l'andamento di una specifica variabile fisiologica ritenuta rilevante nel quadro di una data sindrome. Applicazioni dirette di comprovata efficacia sono quelle del BFB ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] mitocondri) e di un plasmalemma (membrana plasmatica pericellulare) polimorfo. Gli epatociti hanno la forma di poliedro a numero variabile di facce. La faccia basolaterale è fornita di numerosi villi che aumentano di circa sei volte la superficie; ha ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...