Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] da elettroni di c., di energia pari all’energia dei fotoni γ diminuita dell’energia di legame degli elettroni (variabile, quest’ultima, a seconda del livello cui gli elettroni appartengono). Coefficiente di c. interna per un particolare livello ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] di corrente continua.
inversione I. di fase Procedimento mediante il quale si ricava da una tensione o da una corrente variabile un’altra tensione o corrente in opposizione di fase con la prima (➔ invertitore).
Trasporti
inversione I. dei comandi In ...
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trazione Forza che agisce su un corpo in modo da provocarne l’allungamento nella direzione della forza stessa.
Medicina
Metodi di t. Metodi applicati in alcune manovre terapeutiche, quali la riduzione [...] quanto è proporzionale al quadrato della velocità stessa; essa è proporzionale anche alla sezione frontale del veicolo secondo un coefficiente variabile con la forma del veicolo stesso. Quando il moto non è a regime interviene la forza d’inerzia e in ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] . Va notato subito come l'anamnesi e l'esame obiettivo possano di volta in volta costituire una parte molto variabile dell'intero procedimento diagnostico. Esistono infatti casi − non infrequenti nella pratica clinica − in cui la diagnosi può essere ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] con deperimento e anemizzazione. Obiettivamente, reperto dapprima negativo, poi reperto incostante di massa pastosa, dolente, variabile. Questa più comune forma enteritica si complica spesso per la comparsa di fenomeni occlusivi (forma occlusiva ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] dei processi metabolici e fisiopatologici.
Bisogna prestare attenzione a un fatto: a partire da una concentrazione di lattato nel plasma variabile da 800 mg a 1.000 mg/l, compare un certo numero di lesioni anatomiche e funzionali. Ora, queste lesioni ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] ed esso è costituito da conseguenze positive probabili o certe, di varia entità, alle quali pure è attribuito un valore (valutazione) variabile da persona a persona e da società a società. Lo studio dei concetti di rischio e di beneficio è di antica ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] , in cui una specie trae vantaggio da un'altra danneggiandola nel contempo, anche se il livello di danno è molto variabile: si va infatti da specie parassite la cui invasione passa quasi del tutto inosservata, fino a specie che causano patologie ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] mostra come collocato su una scaffalatura sulla sinistra dell'area espositiva. Composto secondo le fonti da un numero di volumi variabile (Bartholin; Celano) tra i dieci e gli ottanta, in folio di carta di lino imperiale e rilegati in pergamena, l ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] aumenta dalla fase I alla fase IV NREM. Durante il sonno REM la soglia per gli stimoli risveglianti è variabile: essa risulta condizionata più dal contenuto affettivo (tono della voce, significato del messaggio) che dall'intensità e dalla durata ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...