I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] onde di aspetto quasi sinusoidale, che si succedono alla frequenza di 8-10 per secondo, e che hanno un'ampiezza variabile tra 20 e 50 μV. Tali onde vengono contrassegnate con la lettera greca α (alfa). Questo quadro elettroencefalografico, conosciuto ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] è fondamentale per garantire la salute dell'organsimo. (fig. 1)
Morfologia e struttura dei mitocondri
I mitocondri hanno dimensioni variabili, da 0,5 a 10 μm, e sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi a eccezione dei batteri, delle ...
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Impronte digitali
Enrico Bottone
La cute, formata da una lamina profonda denominata derma e da una lamina superficiale chiamata epidermide, presenta sulla superficie più esterna di alcuni distretti [...] digitali. Galton enunciò infatti i tre principi fondamentali sui quali è basata ancora oggi la moderna dattiloscopia: 1) variabilità individuale: non esiste un individuo che abbia le stesse impronte di un altro (anche i gemelli omozigoti, con ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] Il più frequente ittero di questo tipo è la sindrome di Gilbert, a carattere familiare, autosomico, dominante, a penetranza variabile e incompleta. È talora difficile distinguerla dalla sindrome di Crigler-Najjar tipo II con modesto deficit di enzima ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] di sodio, od organiche, come urea, acido urico, creatinina e acido lattico. La quantità di sudore prodotto è assai variabile, e in casi estremi può arrivare fino a 10 l al giorno. Le ghiandole mammarie, localizzate nella fascia superficiale del ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] delle ghiandole mammarie dei maschi.
Filogenesi
di Patrizia Vernole
Le paratiroidi sono presenti nei Vertebrati terrestri, in numero variabile: tre paia in alcuni Rettili, un paio in topi, ratti e maiali, due paia in pipistrelli, conigli, cammelli ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] somministrazione della droga; in caso contrario, ovvero di non somministrazione, gran parte di essi scompare dopo un tempo variabile a seconda del grado di dipendenza.
L'assunzione protratta di eroina, come quella di stupefacenti in genere, determina ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] n2−1 intersezioni di due curve generiche del sistema, le quali pertanto si incontrano, fuori di tali punti, in un solo punto variabile. Sono esempi di r. omaloidiche la totalità delle rette del piano (n = 1, n2−1 = 0, cioè nessun punto base), la ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ribassamento dell’a.; c) spessore, distanza tra le curve d’intradosso e di estradosso, che può essere costante oppure variabile crescendo in generale dalla chiave alle imposte; d) dalla larghezza, che, essendo limitata, distingue gli a. dalle volte ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] e con metodi fotometrici.
L’ emoglobinuria è l’abnorme presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno. Condizione necessaria è l’emolisi e il concomitante passaggio di e. nel plasma e quindi nell ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...