droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] dell'oppio, la morfina, è presente in concentrazione del 10%. All'eroina, derivata dalla morfina, vengono aggiunte una quota variabile di sostanze senza effetti (si dice che viene tagliata), oltre all'eroina stessa, che è il principio attivo.
Anche ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Shulman e i suoi collaboratori della University of Toronto, in Canada, producono un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante umana. Queste chimere molecolari sono potenzialmente utilizzabili nell'immunoterapia e hanno una ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] in quanto tale manca nella nozione di funzione matematica, poiché questa è solo una relazione tra numeri, ovvero tra una variabile che rappresenta l'input e un'altra che rappresenta l'output. La valutazione dell'efficacia di un algoritmo si limita ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] spessori interposti sul percorso dei raggi presentavano una trasparenza variabile quando ne veniva registrata l'immagine su una , conservando la visualizzazione delle aree a intensità variabile.
3) Elaborazione geometrica. Include procedure che vanno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] impose l'ampliamento degli argomenti trattati.
Negli anni Settanta l'apertura del Canale di Suez introdusse una nuova variabile nell'equazione, dal momento che l'India britannica era considerata generalmente (ma non dagli Inglesi) come la fonte ...
Leggi Tutto
Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] il loro guadagno è molto alto (come nelle situazioni che descriveremo), lo stato di attività del neurone può considerarsi una variabile binaria a valori + l o -l.
Poiché la dinamica temporale delle sinapsi è molto più lenta della dinamica neuronale ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] dal ferro e dal manganese. I colori predominanti sono il verde (con un diluente bianco) e il nero (di composizione molto variabile); gli altri sono il bianco (idrossido di apatite, probabilmente da cenere d'osso), il blu (con o senza diluente bianco ...
Leggi Tutto
Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] modo da produrre urina più concentrata o, viceversa, più diluita rispetto al plasma, in rapporto alle esigenze estremamente variabili dell'equilibrio idrico ed elettrolitico dell'organismo. Per es., l'assunzione di elevate quantità di liquidi con la ...
Leggi Tutto
Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] di cellule in crescita proliferativa, le cellule figlie possono ricevere le copie di DNA normale e mutato in rapporto variabile (segregazione replicativa); questo conduce a un'eterogeneità nel numero di copie di mtDNA difettivo, anche tra cellule di ...
Leggi Tutto
Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] angolari, rappresentano i parametri inerziali. Si noti che questi parametri non sono costanti ma dipendono dall'angolo del gomito, Q2. Le variabili Ij e 1₂ indicano i momenti di inerzia dei due segmenti; mj e m2 le rispettive masse e lj e 1₂ le ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...