reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] Rn a coordinate intere oppure un opportuno sottoinsieme di Zn; associando opportunamente a ogni punto del r. qualche variabile continua o discreta, si ottengono molti dei modelli più studiati nella meccanica statistica (modello di Ising, di Hubbard ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] corrente continua e l'avvolgimento fisso dello statore diventa sede di una forza elettromotrice alternata indotta dal campo magnetico variabile periodicamente nel tempo, cui esso è esposto. La frequenza f è espressa in hertz dalla formula f=np/60 ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] proprio. ◆ [ANM] Numeri i.: lo stesso che numeri transfiniti: → transfinito. ◆ [ANM] Ordine di i.: date due funzioni u e v di una variabile x che siano i. simultanei, cioè tendano all'i. per un medesimo valore x₀ di x, si considera il limite L del ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] quello che per una cifra si ottiene moltiplicando il valore intrinseco per quello da attribuire alla p. nel numero, quest'ultimo variabile a seconda del sistema di numerazione; per es., nel numero del sistema decimale 38.2 il valore di p. della cifra ...
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guida
guida [Der. di una voce franca] [LSF] Dispositivo atto a far descrivere a un corpo mobile una traiettoria assegnata (g. di moto rettilineo, di moto circolare, ecc. in vari meccanismi) oppure a [...] ◆ [OTT] G. ottica a confinamento trasversale: v. ottica integrata: IV 392 f. ◆ [OTT] G. ottica a indice costante e a indice variabile: v. ottica integrata: IV 391 d. ◆ [OTT] G. ottica a striscia e a striscia caricata: v. ottica integrata: IV 393 a e ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] , sono più semplici e si possono limitare a bocche provviste di paratoie e di grate. Se il livello del lago è fortemente variabile, come avviene per i bacini artificiali, la presa è fatta con parecchie luci situate a diverse quote e disposte o su una ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] l di centro O e raggio a. Si riporti sull’asse x il segmento OD=b e per D la parallela p a OB; sia r una semiretta variabile per O, siano M, N i punti di incontro di r con p e l rispettivamente; la tangente in N alla l intersechi l’asse x in H ...
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Diritto
In diritto costituzionale, proposizione normativa (o enunciato) contenuta in un testo, usualmente distinta dalla norma, che risulta invece dall’attività interpretativa delle diverse disposizioni.
La [...] di nk.
Medicina
Proprietà di un organismo di risentire effetti dannosi da una data causa morbosa. Vi è una d. fisiologica (variabile secondo il sesso, l’età e gli individui) e una d. patologica, meglio detta predisposizione. Il termine è usato ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] a che vedere con la geometria. Si parte dalla rappresentazione grafica di funzioni che esprimono, per esempio, un legame tra due variabili di natura fisica o economica, per finire come oggi con modelli che hanno poco a che vedere con quelli in gesso ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] rendano possibile la vita civile [...]. Quindi l'interumano non è altro che una grande quantità di legami mutui e variabili tra gli uomini. Gli avvenimenti che si svolgono in questa sfera, che io chiamo processi sociali, sono avvenimenti attraverso ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...